A- A+
Milano
Pd, Europee: se il capolista è Pisapia, il femminismo non serve più...
Giuliano Pisapia

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.10 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C'erano una volta le femministe. Ehi, femministe di tutto il mondo, e in particolar modo del Pd, guardate un po' qui. Nel 2014 il Partito Democratico candidava ai primi cinque posti del collegio Nord Ovest tre donne e due uomini. Alessia Mosca, Sergio Cofferati, Mercedes Bresso, Patrizia Toia, Antonio Panzeri. Di questi cinque, peraltro, gli uomini sono spariti. Questa volta, invece, candiderà nella "testa di serie", Giuliano Pisapia, Pierfrancesco Majorino, Patrizia Toia, Mercedes Bresso, Brando Benifei. Sono pronto a scommettere che saranno due donne e tre uomini (conto semplice, visto che il capolista è uomo, e poi si va ad alternanza di genere). Ma non fa nulla, care femministe, perché il capolista è Pisapia. Se ci fosse stato un altro, avreste urlato allo scandalo numerico. Mi vien da dire che anche il femminismo è come tutto il resto: si usa quando serve. E quando serve no.

Commenti
    Tags:
    giuliano pisapiapdeuropeefemminismo







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.