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Milano
Pd, la scelta di Balzani: o Boeri o la cosa arancione. Inside
Primarie del centrosinistra a Milano: Francesca Balzani

Di Fabio Massa

Due anime l’una contro l’altra contrapposte. Come nel 2011. A tirare la giacca, vero e proprio capo must durante le primarie, a Francesca Balzani. Complicata, la questione della lista arancione. Complicata, la questione legata a Stefano Boeri e ai boeriani. Ma riepiloghiamo quanto sta avvenendo, sotto traccia, in questi ultimi infuocati giorni, di ritorno dalle ferie per l’ex sfidante di Beppe Sala alle primarie.

LE DUE POSIZIONI - Il primo a uscire esplicitamente sui giornali con la propria posizione è stato Stefano Boeri. Proponendo Francesca Balzani capolista della compagine democratica a urne ancora calde. La motivazione politica è abbastanza semplice: per tutelare e far crescere un’area abbastanza omogenea ha bisogno di un leader all’interno del Pd. Fuori dal Pd - e Civati insegna - c’è poco ossigeno da respirare.

La segreteria provinciale ha fatto sapere esplicitamente che sulla valorizzazione di Balzani non ci sono problemi, ma sulla creazione di una enclave all'interno della lista Pd si.

Ma il problema più grosso, paradossalmente, non è il Pd provinciale, che deciderà la lista Dem per le comunali. Il problema più grosso è Giuliano Pisapia. Il sindaco non ha mai fatto mistero di voler proporre qualcosa di nuovo a sinistra. Una sorta di movimento-ponte con il Partito Democratico ma con le radici ben piantate a sinistra. Un primo tentativo, poi abortito, arrivò alla fine dell'estate di due anni fa, con la "cosa arancione" che venne svelata da Affaritaliani.it e che interruppe la propria nascita a ridosso dell'ultima festa dell'Unità organizzata al Carroponte. Adesso, dalle parti del sindaco, ci si ritrova ancora su quelle posizioni, con un contesto politico ovviamente meno difficoltoso è più propizio. Anche perché Sel sta cercando una scialuppa di salvataggio e una direzione da seguire, e il sindaco di Milano, ad oggi, è l'esponente di una sinistra radicale ma di governo più di successo, dopo l'addio di Vendola. Quindi, la formazione di una lista a sinistra è fondamentale per iniziare l'iter di creazione della "cosa arancione". E Francesca Balzani? Con tutta probabilità dovrà scegliere. Il Pd, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, l'ha detto chiaramente all'ex partecipante alle primarie: per te nessun problema, ma una scelta va fatta.

@FabioAMassa

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francesca balzanistefano boeri







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