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Milano
Pedemontana, Corte dei Conti stoppa l'opera. Cipe: "Ma c'è già nuova delibera"
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Pedemontana, stop della Corte dei Conti: Fontana ne prenda atto

“Continua il calvario di Pedemontana. La deliberazione con la quale la Corte dei Conti ha negato il via libera al decreto interministeriale relativo al secondo atto aggiuntivo alla convenzione di Pedemontana rafforza i dubbi che il M5S esprime da anni su di un’opera che devasta il territorio brianzolo, ha costi insostenibili e basata su un progetto ampiamente superato e che non avrà ricadute positive per i cittadini”, così Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia commenta la deliberazione della Corte dei Conti del 13 agosto 2019 che ha ricusato il visto al decreto interministeriale sulla convenzione di Pedemontana.

“È ora che il Presidente della Lombardia Fontana a la sua Giunta”, aggiunge, “prendano atto che l’infrastruttura è al capolinea e che l’istruttoria del progetto si deve fermare. Mi auguro che il Ministero delle Infrastrutture adotti cautela nell’autorizzare opere infrastrutturali delicate come Pedemontana. La Lombardia ha bisogno di manutenzione dell’esistente e infrastrutture, non di progetti concepiti decine di anni fa e ampiamente superati”.

Gianmarco Corbetta, senatore del M5S brianzolo aggiunge, “Credo sia ormai inevitabile, di fronte all’ennesimo stop che riporta indietro il progetto di 5 anni, aprire una seria riflessione sulle scelte - ormai palesemente fallimentari - intraprese da Cal e da Autostrada Pedemontana Lombarda negli ultimi anni e fare il punto della situazione, lasciando da parte ideologie e preconcetti. Dobbiamo sbloccare la situazione, dobbiamo capire se e come andare avanti. Questa riflessione la può fare solo il Governo, data che la Regione da sempre approccia il tema in modo propagandistico, ideologico e senza un minimo di spirito critico. Chiederò ai rappresentanti del Partito Democratico di sedersi a un tavolo e valutare insieme il da farsi”.

Pedemontana chiarisce: "Notizie superate: nuova delibera sottoscritta"

Ma da Pedemontana giungono aggiornamenti che precisano la situazione. Recita la nota: "Si tiene a precisare che tali notizie sono da ritenersi nei fatti superate, in quanto riferite alla trasmissione della Corte dei Conti al Ministero delle Infrastrutture e Ministero dell'Economia della delibera di ricusazione. Trasmissione avvenuta lo scorso agosto, che si riferisce all’adunanza del 25 giugno 2019. Il Cipe del 27 luglio 2019 ha ottemperato proprio alla richiesta della Corte di una nuova deliberazione, riportata nell’atto della Corte. La nuova delibera Cipe è stata sottoscritta ed è in attesa di registrazione da parte della Corte".

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