Pedemontana, Procura chiede il fallimento: "Stupiti, c'è liquidità adeguata"
La Procura di Milano ipotizza lo stato di insolvenza per Autostrada Pedemontana Lombarda, che replica: "Certi della regolarità della nostra condotta"
E' ufficiale la richiesta di fallimento per Autostrada Pedemontana Lombarda richiesta dalla Procura di Milano, in cui si ipotizza che la società versi in stato di insolvenza e sia priva del requisito di continuità aziendale. Trova dunque pronto riscontro l'anticipazione riportata ieri da Affaritaliani.it Milano. In una nota, Pedemontana spiega di avere "una dotazione di liquidità adeguata a far fronte ai propri impegni. Successivamente alla perizia un nuovo consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2016, redatto in continuità aziendale. Quella della Procura è una richiesta che ci sorprende in quanto a nostro avviso non esiste alcuna situazione né dichiarazione di insolvenza che pur sarebbe necessaria a motivare la richiesta di fallimento. Nessun creditore ha mai manifestato criticità in tal senso e il bilancio 2015 è stato approvato dagli organi societari e certificato dalla società Ria Grant Thornton. Siamo certi della regolarità della nostra condotta, della sussistenza del requisito della continuità aziendale e quindi dell’assenza dello stato di insolvenza. All’udienza del 24 luglio porteremo le nostre controdeduzioni e siamo fiduciosi che verranno accolte dal giudice competente. Confermiamo infine il nostro impegno a completare la realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda".