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“Piano Lombardia” per la ripresa economica. Fontana a Lodi per presentarlo

“Piano Lombardia” per la ripresa economica. Fontana a Lodi per presentarlo

Parte da Lodi il tour del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per presentare il “Piano Lombardia” per la ripresa economica, che il governatore ha definitoin consiglio regionale “un vero e proprio Piano Marshall”. Simbolico il primo appuntamento della giornata con Mattia Maestri, il paziente 1 di Codogno, che ha rassicurato Fontana sulle proprie condizioni a sette mesi dai fatti. “Sto meglio anche, non come prima, ma posso fare tutto – ha dichiarato Maestri durante il primo incontro del mattino davanti a giornalisti e autorità – mi porto dentro il dolore per aver visto quello che è successo nei mesi successivi che come tutti voi ho osservato dal letto quando mi sono svegliato”.

È la prima tappa di un percorso che attraverserà tutti i territori della regione. Fontana ha incontrato i sindaci del territorio per presentare il programma che prevede 1,9 miliardi di euro di stanziamenti per le infrastrutture all'interno di un piano complessivo da 3,5 miliardi fra 2020 e 2022 per attivare un valore complessivo di 5,5 miliardi. Già partiti i primi 400 milioni per opere cantierabili già dal 31 ottobre su indicazione dei comuni e dell'Anci. “Vi vogliamo riascoltare per implementare questo pattoraggiunto con i territori” ha detto Fontana agli oltre 50 sindaci presenti nella stessa sala della Provincia dove a febbraio i primicittadini e il prefetto di Lodi Marcello Cardona hanno istituito la cabina di regia per affrontare la pandemia che stava colpendo Lodi ele zone circostanti. “Il 20 febbraio è stata una data drammaticache ha cambiato le nostre abitudini di vita a cominciare dal gesto più consuetudinario come quello di darsi la mano ma ora vogliamo mettere tre parole al centro: ricucire, cioè rimarginare le ferite aperte per superare lo sconforto e la rabbia; proteggere; costruire il futuro”. “Partiamo dal luogo più simbolico della nostra regione dove si è scoperto questo maledetto virus ma dove si è data anche una risposta immediata che ha fatto sì che in poco tempo la situazione sanitaria tornasse sotto controllo”.

Interventi del “Piano Lombardia” per il tessuto produttivo, economico e sociale prevedono 3,5 miliardidi soldi da investire nel triennio 2020-2022 con azioni programmate per un valore complessivo di 5,5 miliardi. Di cui 400 milioni subitoa disposizione di Comuni (350 milioni) e Provincie (50 milioni) suddivisi per aree tematiche in particolare messa in sicurezza del territorio, digitale, infrastrutture, agricoltura. Sono già stati presentati 3mila progetti che partiranno dal 31 ottobre. Nel lodigiano le risorse immediatamente disponibili sono 11,6 milioni dieuro di cui 9,7 per i comuni sull'abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza di strade, edifici pubblici, scuole, la riqualificazione energetica e la rigenerazione urbana. I restanti 3 miliardi andranno ripartiti sul territorio regionale entro il 2022. A Lodi spettano circa 56 milioni di euro per opere varie dicui 15 milioni per 157 km di piste ciclabili, 20 milioni per la realizzazione della ciclovia, 9 milioni per il sostegno attività del PTP Parck, il Parco Tecnologico Padano. Altre voci riguardano il dissesto del territorio, il bando piccoli comuni, l'agricoltura. Fontana ha voluto sottolineare il ruolo degli Accodi di Programma in particolare quello sul nuovo polo dell'università e della ricerca cofinaziato con 17,5 milioni; altri 1,9 milioni sulle caserme e infine l'Adp per la riqualificazione del centro sportivo di Castelnuovo. “Serve una rivalutazione del sistema sanitario –dice il governatore lombardo – perché non era prevedibile la pandemia ma dobbiamo avere il coraggio di riconoscere le zone critiche che vanno migliorate” a partire da una “rivisitazione della legge 23 del 2015” che ha riformato l'intero sistema socio-sanitario regionale e sulla quale deve esprimersi il Pirellone entro fine dicembre, a cinque anni dalla sua approvazione, per confermare o ridisegnare l'impianto della riforma che ha trasformato la sanità lombrda sotto lo sloga “l'ospedale-territorio”. Proprio sul capitolo sanità si è soffermato Fontana parlando diinterventi per l'edilizia ospedaliera e di 176 milioni di eurostanziati per nuovi assunzioni su infermieri di comunità eassistenza domiciliare, di cui 19 milioni di interventi sullodigiano, con ulteriori interventi su Codogno e Casalpusterlengo,che serviranno a “garantire efficienza della sanità ordinariaperché la gente non si ammala solo di Covid”.

Presenti accanto a Fontana le massime istituzioni locali. Il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, si è rivolto ai sindaci e al Presidente di Regione Lombardia ricordando“ la volontà di ospitare il G20” sul territorio lodigiano.

L'Assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni ha voluto ricordare che “Questa ondata improvvisa che patimmo come territorio non faccia dimenticarela risposta data: l'Asst di Lodi è stata un esempio per come ha affrontato la situazione con tanto di riconoscimenti internazionali da parte di stampa e università estere”. “Questo è un territorio piccolo – ha continuato Foroni – ma non significa essere povero di eccellenze. Il Parco Tecnologico Padano da aprile si è adoperato per processare migliaia di tamponi aiutando per esempiol'Ats Insubria in agosto per i test provenienti da Malpensa in una fase difficile”. E ha chiuso: “Il Piano Lombardia licenziato è una parte, ora tocca anche alle amministrazioni comunali trovarenuove prospettive di investimento nel dialogo con Regione Lombardia”.

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