Pinocchio/ Parisi ed il centrodestra che non ti aspetti
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C’era una volta un Paese che… non te lo aspetti. Confesso che mi sarei aspettato, dal centrodestra, un candidato davvero di bandiera. Qualcosa tipo Alessandro Sallusti, per intenderci. Degnissima persona e buon professionista, che è onestamente di parte ma che è divisivo, ovviamente, e comunque sarebbe stato - credo io - contro un Beppe Sala, sconfitto sonoramente. Invece il centrodestra ci ha stupito e ha proposto un clone di Beppe Sala. Uno che tutti dicono essere persona di grande qualità, che mi ha personalmente impressionato per la moderazione e la pacatezza. Insomma, un buon candidato. A questo punto, mi sarei aspettato l’invasione di facce nuove nelle liste di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. Invece, ancora una volta il centrodestra ha spiazzato tutti: tutti i big di centrodestra correranno a Milano. Gelmini capolista, Salvini pronto a fare l’assessore alla sicurezza. E’ una scelta giusta? Onestamente, difficile da valutare. La prima occhiata suggerirebbe che la strada da percorrere sarebbe dovuto essere il gran cambiamento. Ma sotto la Madonnina queste elezioni ci stanno regalando un raro gioco di colpi di scena, e nulla sembra quello che appare. Anche perché, secondo un sondaggio di Affaritaliani.it in collaborazione con Termometro Politico, fino ad adesso le scelte del Cavaliere e del Capitano (ovvero Salvini) sembrano essere state giuste: Sala è in testa, ma Parisi non è affatto lontano nel gradimento dei milanesi. Qualche cosa vorrà pur dire.