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Milano
Pio Albergo Trivulzio: nel piano triennale vendita di immobili per 58 milioni
Pio Albergo Trivulzio

Si è tenuto il Consiglio di Indirizzo dell’ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, che ha approvato il piano triennale 2016-2018, il bilancio preventivo 2016 e la messa in vendita di un ulteriore pacchetto di 10 immobili di proprietà. Tutte decisioni che saranno messe on line sul sito istituzionale www.iltrivulzio.it, ottemperando così all’impegno degli attuali amministratori a gestire il PAT nella massima trasparenza.

Il Consiglio di Indirizzo, lo scorso dicembre, aveva approvato la proposta avanzata dal Direttore generale Claudio Sileo di mettere in vendita beni immobili per un valore periziato di circa 52 milioni di euro (pari a poco più del 10% del valore dell’intero patrimonio immobiliare del PAT), a cui, ora, si aggiungono altri fabbricati e negozi, uffici e magazzini dislocati in varie parti della città e fuori, per un valore di oltre 6 milioni  di euro. La vendita degli immobili verrà effettuata mediante asta pubblica, secondo il regolamento già approvato dal Consiglio stesso. Nell’ipotesi che l’asta vada deserta, sarà il Direttore generale, come da mandato, a verificare altre, possibili alternative necessarie a raggiungere l’obiettivo.

Vendite necessarie sia per abbattere il debito di quasi 100 milioni di euro e i conseguenti interessi passivi che gravano sul bilancio d’esercizio per circa 2,3 milioni di euro all’anno, sia per avviare importanti investimenti finalizzati a migliorare i servizi e le prestazioni agli ospiti e più, in generale, alla città. Il piano triennale approvato, nell’ipotesi più prudenziale, prevede: una perdita di circa 6 milioni di euro nel 2016, per arrivare nel 2018 a meno di 4 milioni di euro, a fronte dei circa 10 milioni di euro previsti del 2015 e dei 13,4 milioni di euro del 2014. L’ipotesi prudenziale, che non prevede interventi aggiuntivi di Regione Lombardia e Comune di Milano, si basa sulla rinegozazione dei contratti con i fornitori, la revisione dell’appalto con la Cooperativa Quadrifoglio e l’appropriatezza nella gestione delle risorse interne. L’organico nel 2016 rimarrà sostanzialmente invariato, in quanto si provvederà ad assunzioni nelle aree di assistenza, in sostituzione dei lavoratori che andranno in pensione.

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