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Milano
Profughi, Majorino attacca l'hinterland: "90 Comuni non fanno niente"
Profughi volontari puliscono le aree verdi di Milano

Accoglienza dei profughi, l'assessore milanese Piefrancesco Majorino sbotta: "Attorno a noi ci sono novanta Comuni che non fanno niente". L'assessore ha affermato anche che "i numeri di arrivi in questi giorni sono eccessivi". E a non far quadrare i conti sarebbe proprio la scarsa collaboratività dimostrata da decine di municipi dell'hinterland: "Quello che non funziona resta il sistema di ripartizione, io sono totalmente d'accordo con i rilievi fatti dall'Ats su via Sammartini, ma per gestire un'accoglienza dignitosa servono numeri diversi". Noi l'abbiamo fatto presente in tutti i modi al governo, anzi il tema è oggetto di continuo confronto. Se noi chiudessimo i centri di accoglienza, i profughi starebbero in stazione e in piazza Duomo a dormire e Milano si trasformerebbe in una terra di bivacco. Non vogliamo questo". Anche il sindaco Beppe Sala ha definito "difficile" la situazione in Sammartini: "Per questo della Caserma Montello abbiammo bisogno".

Dopo l'iniziativa "Un'azione in Comune" che ha visto i profughi aiutare a pulire le aree verdi del Parco Sempione, Sala ha annunciato che i migranti saranno impiegati anche per la manutenzione dell'Idroscalo.

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