Rating, Scope una voce fuori dal coro: "Milano può giocare un ruolo in Europa"

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - Incontro a Milano promosso da Scope, la prima società di rating europea. “I tempi sono maturi per un’agenzia europea di rating” dice Torsten Hinrichs, Ceo della società. E’ Roberto De Santis, rappresentante in Italia del gruppo a spiegare: “Scope copre tutti i mercati , ci vorrà un po’ di tempo ma l’obiettivo è conquistare una quota di mercato importante, attorno al 10%. Le tre americane coprono il 92% del mercato europeo ed è una situazione consolidata. Abbiamo avuto successi importante, siamo ottimisti”. Ma gli ostacoli ci sono: “Non siamo ancora stati riconosciuti dalla Bce, occorre infatti essere ammessi nel meccanismo di acquisto titoli della Bce. Ad oggi ci sono solo le tre grandi americane e i canadesi. Ci sono dei criteri astrusi, quantitativi che rendono l’ingresso complicato. La verità è che non c’è la volontà, per ora, di cambiare lo status quo. Non si capisce perché la Banca Centrale Europea non ammetta un’agenzia europea di rating.  Per il resto c’è un problema di riconoscimento da parte degli investitori. E’ una questione di tempo, i mercati finanziari europei hanno bisogno di una voce che parli fuori dal coro, le agenzie americane sono tre e le regole vengono dettate oltre oceano. Sono metodologie pensate in un’ottica americana”.

Scope ha sedi a Berlino, Londra, Francoforte, Madrid, Parigi, Milano può diventare un punto di riferimento per la finanza europea? “Si – risponde De Santis - Milano può giocare un ruolo importante nella finanza europea, con la Brexit Milano può giocare un bel ruolo. Abbiamo bisogno di due ingredienti però: la stabilità politica e la riforma della giustizia. Non si può pensare di giocare un ruolo importante in Europa se hai una causa e ci metti 10 anni per arrivare a sentenza. Pochi pensano a questo problema ma gli investitori internazionali grande attenzione questo aspetto”.