Reddito cittadinanza: Cairo, non credo sia moralmente positivo
E' un giudizio negativo quello di Urbano Cairo, presidente e ad del gruppo Rcs, riguardo al reddito di cittadinanza
Reddito cittadinanza: Cairo, non credo sia moralmente positivo
E' un giudizio negativo quello di Urbano Cairo, presidente e ad del gruppo Rcs, riguardo al reddito di cittadinanza: "Credo che in Italia ci fosse gia' un sistema, come il reddito di inclusione, di sostegno a chi ha meno, si trova in difficolta' e va giustamente aiutato. Ma non sono sicuro che questa del reddito di cittadinanza sia una buona mossa, soprattutto da un punto di vista morale nella spinta dei cittadini a cercare delle opportunita'", ha dichiarato oggi ai cronisti l'editore a margine della presentazione del nuovo inserto del Corriere della Sera, Trovolavoro, a Milano. "Dal punto di vista mentale non so quindi se sia una cosa positiva perche' la gente va stimolata ad ingegnarsi e questo non credo che avvenga con il reddito di cittadinanza" ha poi aggiunto Cairo.
Durante il suo intervento in sala, Cairo ha poi comunque sottolineato di "non volersi candidare a nulla", facendo pero' una considerazione di insieme sulla gestione delle finanze pubbliche: "Lo Stato italiano spende in beni e servizi 180 miliardi: se in Rcs o a La7 abbiamo tagliato costi per il 50%, in Rcs per il 25%, credo che di quei 180 miliardi spesi in beni e servizi, avremmo da tagliare un 25%, senza toccare dipendenti e pensionati, come abbiamo fatto in Rcs". Un totale di "45 miliardi" che si potrebbero tramutare in "investimenti": "Lo dico da italiano che ama il suo Paese" ha precisato.
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