Referendum, la Lega prepara il tour. Alleanza con M5S? Per ora nulla di fatto

di Fabio Massa

Per adesso di collaborazioni con il Movimento 5 Stelle non ce ne sono state. Pare proprio che anche per il No al Referendum la Lega Nord e le altre forze contro Matteo Renzi non si riescano proprio ad unire. Anche se in vari luoghi della Lombardia, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, il Carroccio ha avanzato proposte molto precise agli esponenti pentastellati per cercare di organizzare iniziative comuni in vista della battaglia finale del 4 dicembre.

Per adesso non c’è ancora nulla perché il Movimento preferisce fare da sé, ma qualcosa potrebbe fiorire da qui a breve. L’altra difficoltà riguarda la penetrazione del No in ambiti non squisitamente universitari. Gli organizzatori delle varie manifestazioni trovano infatti estremamente facile riuscire a coinvolgere docenti di varie parti d’Italia contro la riforma costituzionale.

Difficilissimo pare essere invece convincere gli industriali e gli imprenditori. In questa mission impossibile si è imbarcato l’uomo-referendum della Lega Nord, ovvero Roberto Calderoli. L’ex semplificatore di leggi sta battendo da nord a sud l’Italia e secondo quanto può riferire Affaritaliani.it si dedicherà in particolar modo alla Lombardia nel mese di novembre, in un tour che toccherà provincia dopo provincia ogni luogo importante del territorio. Il 12 novembre, poi, c’è la grande manifestazione di Firenze che era nata in origine come “reazione” a un voto del referendum che si prevedeva sarebbe stato a inizio novembre e che invece sarà una tappa preparatoria alle urne di dicembre. Calderoli, dunque, sarà il frontman. Accanto a lui si muovono tutti i consiglieri e anche i grandi “vecchi”. Pure Umberto Bossi, malgrado i siluri che lancia spesso e volentieri contro Matteo Salvini, continua ad essere invitato nelle varie sezioni per parlare della riforma e di come questa sia nefasta per il Paese.