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Milano
Regione, grandi vacanze per politici. 38 giorni di ferie (ben pagati)
Regione Lombardia

di Fabio Massa

I parlamentari si fanno 40 giorni di ferie? I consiglieri regionali lombardi si fermano a… 38! La polemica aveva trovato ampio spazio sui giornali nazionali, con in testa l’articolo di Roberto Poletti per Libero. In pratica lo scandalo era dovuto al fatto che i parlamentari avevano un periodo monstre di riposo per curare i propri collegi o più precisamente la propria tintarella. E in Regione Lombardia che cosa succede? Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, l’ultima seduta di commissione, la VIII (commissione agricoltura, montagna, foreste e parchi) si è tenuta il 26 luglio. L’ultima seduta di consiglio regionale, invece, è stata il 28 luglio. Da allora, più nulla. Certo, ci sono consiglieri che si sono dati da fare.

Su Facebook è tutto un fiorire di foto dalla Sardegna, dai laghi, addirittura dal Messico. Ed è una tendenza ultrabipartisan quella di farsi selfie (sacrosanto diritto) con dietro scenari mozzafiato: dal M5S al Pd, da Forza Italia al Patto Civico, dalla Lega alla Lista Maroni, in vacanza ci sono andati tutti. E ci mancherebbe altro! Il problema è che per 38 giorni la produttività del Pirellone è pari a uno zero bucato. Lo stipendio, però “viaggia” lo stesso. E quando arriva il bonifico, è sempre un bel vedere, perché per tutti il trattamento annuale è di quasi 76mila euro l’anno più il rimborso spese forfettario (che si aggira sui 50mila euro l’anno). A questi bisogna aggiungere le indennità di carica, che vanno dal ruolo di capogruppo a quello di assessore (in pratica, dai 25mila euro lordi annui fino ai 32mila del presidente Maroni).

E quindi, quanto costerebbe un mese-tipo? Considerando il reddito annuo lordo di circa 140mila euro, per 14 mensilità, un mese viene a costare 10mila euro al mese. Quindi, quanto costano i 38 giorni di vacanza? I conti della serva: 10mila più 2500. 12500 euro per non fare niente. Zero di zero. E non è finita qui, perché la cosa incredibile è che il tema non sono solo i lavori del consiglio ad essere presi in considerazione a livello di “costo”, ma anche degli staff, della struttura e di tutto il resto. Perché il grande organismo del Pirellone non ha mica chiuso per ferie, salvo la settimana di Ferragosto. E’ andato avanti a lavorare. Ma per chi, visto che di politici non ce n’era neppure l’ombra?

@FabioAMassa

fabio.massa@affaritaliani.it

 

LA NOTA DEL CONSIGLIO REGIONALE AL PEZZO DI AFFARITALIANI.IT

“L'attività parlamentare non si esaurisce nelle sedute consiliari che, come noto, sono precedute da un accurato lavoro preparatorio e, una volta terminate, richiedono lo svolgimento dei vari adempimenti di legge. In questo senso gli uffici e le commissioni hanno lavorato anche nella prima parte del mese e lavoreranno nella seconda in vista delle sedute di settembre. Attività politica e amministrativa hanno dato ottimi e positivi risultati nel corso di un 2016 che ha visto aumentare di molto (+25% rispetto al 2015) le audizioni in Commissione, segno che la società lombarda (enti e cittadini) guarda con rinnovato interesse e fiducia nell'istituzione Consiglio, visitato da oltre 130mila cittadini nei primi 6 mesi. 147 sono stati i provvedimenti approvati da gennaio a giugno. L'attività politica, infine, non ha mai sosta”.

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