Regione Lombardia frena sui rifiuti provenienti dal sud Italia
Emendamento del consigliere regionale leghista Pase per contenere l'arrivo di rifiuti grezzi dal sud Italia: "Concorrenza sleale e problemi logistici"
Regione Lombardia frena sui rifiuti provenienti dal sud Italia
Un freno ai rifiuti che vengono da altre regioni d'Italia e che sono smaltiti nei 13 termovalorizzatori lombardi. Spiega Riccardo Pase, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Ambiente: "La prassi di smaltire rifiuti prodotti altrove ha tre controindicazioni.La prima: si crea una concorrenza sleale nei confronti dello smaltimento di rifiuti prodotti in Lombardia perché è economicamente più vantaggioso smaltire quelle di altre regioni. La seconda: proprio per questo motivo, si arriva al risultato paradossale che negli impianti si fatichi a trovare spazio per i rifiuti prodotti nella nostra regione. Terza controindicazione: a volte il rifiuto che arriva da fuori, soprattutto quello che arriva dal Meridione, è un rifiuto grezzo, non trattato un rifiuto dal quale non si è provveduto a separare le parti in materiale riciclabile che quindi bruciano nei termovalorizzatori insieme a tutto il resto provocando così un danno all’ambiente".
Pase ha presentato un emendamento per contenere gli scarti provenienti da altre regioni, con cui integrare l'Ato di indirizzo sulla programmazione della gestione dei rifiuti, approvato ieri in consiglio regionale. Emendamento, come riporta il quotidiano Il Giorno, approvato con 35 voti a favore, 11 contrari e 13 astenuti. Ogni anno i rifiuti provenienti da altre regioni ma smaltiti in Lombardia ammontano a 677mila tonnellate a fronte dei 16 milioni di rifiuti speciali e dei 4,8 milioni di rifiuti urbani prodotti in Lombardia.
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