Registro migranti, Cecchetti (Lega): "Da Milano favoreggiamento clandestini"
Fabrizio Cecchetti, Lega, commenta la scelta della Giunta Sala di istituire una anagrafe dei richiedenti asilo: "Vale come banconota da 11 euro"
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Registro migranti, Lega: "Da Milano favoreggiamento clandestini"
"L'anagrafe parallela per i clandestini della giunta Sala vale quanto una banconota da 11 euro. Se fosse questo il principio, allora tra non molto dovremmo aspettarci anche le 'leggi parallele'". Cosi' il commissario della Lega di Milano e vicecapogruppo vicario del Carroccio alla Camera, Fabrizio Cecchetti, commenta la scelta del Comune di Milano di istituire un registro dei richiedenti asilo che, per effetto del dl sicurezza firmato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, non potranno piu' ottenere l'iscrizione anagrafica. "E' chiaro - sottolinea l'esponente leghista - che si tratta solo dell'ennesima trovata per dar fiato alla disobbedienza incivile contro il decreto Salvini: un'invenzione amministrativa della sinistra fatta peraltro proprio sulla pelle dei clandestini stessi, che verranno illusi da un'opportunita' che non ha alcun valore". Secondo Cecchetti "il decreto Salvini parla chiaro. Piacciano o meno, le leggi vanno rispettate. Cosi' come i reati non vanno incoraggiati. Mi sembra invece che qui si prefiguri una forma inedita di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Detto questo, ci piacerebbe che ogni tanto Sala mettesse in campo iniziative anche a favore dei milanesi, invece sempre piu' trascurati dalla sua amministrazione"
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