Rifiuti, anche Cattaneo contro Di Maio: "Lombardia modello virtuoso"
"Il modello proposto da Di Maio sembra essere quello improponibile della bacchetta magica che fa sparire i rifiuti"
IMPRESE.LAVORO - Milano - La Lombardia alza la voce sui rifiuti. "Il modello proposto da Di Maio sembra essere quello improponibile della bacchetta magica che fa sparire i rifiuti. Il nostro modello non può essere nemmeno quello di altre regioni, in particolare quelle del sud, che non hanno impianti di trattamento rifiuti, continuano a stoccarli e poi cercano di mandarli nelle altre Regioni o all'estero" ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenendo sul tema dei termovalorizzatori. "Soltanto di rifiuti solidi urbani, ogni lombardo produce mezza tonnellata a testa ogni anno. Questa imponente massa di rifiuti deve essere gestita. Il modello lombardo è virtuoso - ha sottolineato Cattaneo - perché non manda a incenerire il rifiuto tal quale, ma ciò che resta a valle della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso. Il nostro modello è un esempio per tutto il Paese". "In Lombardia - ha aggiunto Cattaneo - non abbiamo gli inceneritori come soluzione unica, ma come alternativa per completare un quadro di gestione dei rifiuti. Meglio i termovalorizzatori che il deposito in discarica. Dei 13 impianti lombardi che sono complessivamente autorizzati per 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti è possibile - ha concluso Cattaneo - che alcuni impianti piccoli, che sono ben al di sotto della soglia di utilizzazione di 100.000 tonnellate all'anno, più vecchi e più risalenti possano essere dismessi nei prossimi anni a venire senza compromettere il sistema. Ciò non inficerà il modello lombardo, anzi ne conferma la sua esemplarità virtuosa. Dunque, i termovalorizzatori, utilizzati a completamento di un sistema con controlli ogni ora per tutto l'anno in tempo reale, sono certamente meno dannosi per l'ambiente e la salute dell'unica alternativa rappresentata dalla discarica".
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