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Rubò orologio da 400 mila euro a Roma, fermato a Milano

Rubò orologio da 400 mila euro a Roma, fermato a Milano

A Roma aveva messo a segno un furto da 400mila euro: con altri due complici lo scorso 8 agosto aveva strappato dal polso di un imprenditore egiziano in visita nella capitale insieme alla moglie un orologio da quasi mezzo milione, un Audemars Piguet modello Offshore in oro e diamanti. L'autore del colpo, un cittadino algerino del 1988 senza fissa dimora e pregiudicato, è stato fermato ieri mattina in corso Buenos Aires a Milano. Accusato di furto con strappo aggravato, si trova ora nel carcere di San Vittore. I carabinieri della Radiomobile lo hanno fermato per caso per un controllo mentre viaggiava a bordo di una Golf insieme ad altre due persone, anche loro identificate e pregiudicate. Poiché sosteneva di aver lasciato i documenti in albergo, i militari lo hanno accompagnato a recuperarli in un hotel di via Vitruvio. La stanza, riferiscono i carabinieri, era pronta per essere lasciata. In seguito a controlli incrociati è emerso che il 31enne, oltre a essere stato condannato a 6 mesi per furto con destrezza dal tribunale di Roma, era ricercato dal commissariato del Viminale, sempre nella capitale, perché riconosciuto come l'autore, insieme ad altri due complici, del maxi furto ai danni del turista egiziano. L'orologio era poi stato ritrovato nell'abitazione di Latina in cui risultavano risiedere l'uomo fermato a Milano e un altro complice, ed era stato restituito al proprietario. Dei tre autori del colpo da 400mila euro, dunque, uno si trova ora in carcere a San Vittore, uno è stato identificato ma risulta irreperibile e il terzo rimane ignoto.

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