Milano
Sacra famiglia, lavoratori in mobilitazione: M5S si rivolge in Regione

Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dipendenti in protesta contro un contratto peggiorativo. Gregorio Mammì (M5S): "Chiesta audizione in Regione"
Sacra famiglia, lavoratori in mobilitazione: M5S si rivolge in Regione
Giorni di tensione alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone: i lavoratori della casa di riposo sono in mobilitazione per via della scelta della dirigenza di applicare ai dipendenti anziani un nuovo contratto con condizioni peggiorative. Ieri il presidio dopo una assemblea durate alcune ore. Sono stati decisi ulteriori scioperi.
Gregorio Mammì, consigliere regionale M5S Lombardia, commenta: "Ho chiesto l’audizione in regione sia della direzione della Fondazione che delle rappresentanze sindacali: non è possibile infatti che le condizioni contrattuali siano sempre peggiorative per i lavoratori. Non è giusto che a pagare siano sempre i più deboli. La Fondazione deve spiegare il perché del taglio salariale a 900 lavoratori sul totale di 1700 sparsi su varie sedi e filiali in 3 regioni, Piemonte, Lombardia e Liguria. Nell’interesse dei lavoratori e dell’offerta di servizi sul territorio è necessario che sia fatta chiarezza sul futuro e sulla sostenibilità dell’azienda. Come Movimento 5 stelle stiamo facendo il possibile per garantire dignità ai lavoratori, che però in molti casi si vedono tagliare le ore, le indennità o applicare contratti fantasiosi. Regione lombardia investe molto sul settore dell’assistenza. Deve essere chiarito una volta per tutte il trattamento che spetta ai lavoratori, non è possibile che ad ogni rinnovo si continui a tagliare sia sugli emolumenti che sulle condizioni di lavoro, purtroppo il caso della Fondazione non è unico, è necessario fare chiarezza”.