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Sala deve affrontare il bis. E scala il Pd con Bonaccini
Beppe Sala

Sala deve affrontare il bis. E scala il Pd con Bonaccini

Che cosa farà adesso Beppe Sala? Il voto in Emilia Romagna era un momento importante anche per lui e le sue ambizioni, che sono scopertamente nazionali. Ha vinto Stefano Bonaccini e Beppe Sala potrebbe procedere con una delle "due vie" che gli si prospettavano già prima delle elezioni. Come è stato scritto, comunque fosse andata sarebbe stato un successo, per lui. Certo, la via è più lunga adesso. In caso di sconfitta di Bonaccini, magari con qualche punto di vantaggio da parte di Salvini, Sala avrebbe assistito al Pd in avvitamento, alla lotta per la successione di Zingaretti, al governo in frantumi, devastato dal risultato pessimo del Movimento 5 Stelle (che c'è stato) e quello del Pd perdente. E invece no. Il Pd ha vinto, ha tenuto, e Stefano Bonaccini potrebbe dare la scalata al partito. Secondo fonti di Affaritaliani.it Milano interne ai Dem, Bonaccini potrebbe volere al suo fianco proprio Beppe Sala. L'ha già voluto in campagna elettorale, praticamente disertata - per volere del candidato - dai dirigenti democratici. E' l'opzione del partito degli amministratori, che ciclicamente si ripresenta. Beppe Sala, come anticipato da Affari, sta lavorando al suo think tank nazionale e internazionale. Dentro, tutti i nomi che contano in Italia e nel mondo. Nomi di sindaci e di amministratori, per mettere contenuti nel partito che Zingaretti vorrebbe fare nuovo. Solo che adesso il problema è proprio il conciliante Nicola. Ha annunciato un cambio radicale, se avesse vinto in Emilia. Ma in che direzione? Secondo alcuni potrebbe rifondare il Pd cambiando nome e cercando di attirare al suo interno le Sardine. Una sorta di rete per pesci che tuttavia non sono boccaloni, e dunque devono avere di fronte una piattaforma programmatica condivisibile. L'altra cosa che ormai per Sala è certa è che deve affrontare il secondo giro. Elezioni, ancora una volta. Farà con tutta probabilità come Bonaccini, da solo contro il candidato della destra. Bisogna capire se dopo la scoppola in Emilia Romagna Matteo Salvini la giocherà - come suo solito - fino alla morte, battendo quartiere dopo quartiere, via dopo via, bar dopo bar. Con un candidato, magari, davvero competitivo. Ecco, la leadership nazionale di Beppe Sala passa da questa prova che solo Matteo Salvini, e le sue scelte, possono rendere estremamente facile o estremamente difficile ed entusiasmante.

fabio.massa@affaritaliani.it

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