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Milano
Sala e i lavori in villa: "Io onesto sino al midollo, centrodestra nel vuoto mentale"
Giuseppe Sala

"Se c'e' una cosa che non accetto e' che ci sia una qualunque illazione sulla mia onestà. Poiché l'articolo de il Giornale lascia prefigurare qualcosa del genere, respingo al mittente queste più o meno velate accuse". Così il candidato alle primarie del centrosinistra Giuseppe Sala, in conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale, riguardo alla vicenda della sua casa di Zoagli. "Leggo una accusa velata. Di tante cose posso essere accusato ma non di non essere onesto fino al midollo". Peraltro la vicenda della casa a Zoagli "dimostra che sono un bravissimo negoziatore quando si tratta di soldi pubblici e non quando si tratta dei miei. Se De Lucchi ha ricevuto 110mila euro da Expo per il padiglione Zero e 70mila da me per una casa, c'e' qualcosa che non va".

Sala è poi passato al contrattacco. "Veramente il centrodestra e' in un vuoto mentale incredibile. Stranissimo che per Milano non ci sia uno straccio di candidato, ma questa è la realtà". "Il centrodestra continua a non avere un candidato, con un disorientamento dei suoi elettori, non ha idee, continua a fare rimbalzo su quello che faccio o dico io, tutti non aspettano altro che commentare quello che faccio". "Spero di non essere costretto a continuare con questo stillicidio.

LA VILLA E I PROFESSIONISTI DI EXPO - Il candidato alle primarie, secondo quanto riportato dal quotidiano, avrebbe fatto stendere la bozza del progetto della sua villa a Zoagli a Matteo Gatto, professionista che ha lavorato fianco a fianco con Sala per Expo, disegnando il masterplan. Il Giornale parla anche di un possibile coinvolgimento nella progettazione della villa da parte di Michele De Lucchi, altro architetto impegnato su Expo  

L'ARCHITETTO: "SOLO ALCUNE FINITURE TRA IL 2012 E IL 2013" - In una nota, proprio De Lucchi chiarisce: "In relazione di quanto pubblicato oggi da Il Giornale, preciso che il mio studio aMDL non ha firmato il progetto architettonico ma che l'intervento si è limitato al completamento di alcuni aspetti degli interni e delle finiture esterne della casa di Zoagli del dott. Giuseppe Sala, persona di cui ho sempre avuto modo di apprezzare la correttezza. Si tratta di un incarico professionale svolto tra il 2012 e il 2013 per il quale lo studio aMDL ha percepito un compenso complessivo pari a 70mila euro + 4% CNPA + 21% IVA".

LE REAZIONI E I COMMENTI POLITICI

IL PD: "SOLITA MACCHINA DEL FANGO DEL CENTRODESTRA" - "Il Partito democratico sta lavorando da tempo per rendere il più partecipate possibili le primarie. Non avevamo dubbi sul fatto che il centrodestra, per coprire il proprio vuoto politico, cercasse di inquinarle attraverso la solita macchina del fango. Ne sono un chiaro esempio i diversi attacchi fatti nei giorni scorsi attraverso i giornali di Berlusconi finalizzati a delegittimare i candidati del centrosinistra, come ad esempio stamattina nei confronti di Giuseppe Sala. Noi facciamo appello a tutti i milanesi affinché con la loro partecipazione al voto, il prossimo 6 e 7 febbraio, rendano di fatto ininfluente questo becero tentativo di inquinamento messo in campo dal centrodestra". Così si esprimono il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri e il segretario metropolitano Pietro Bussolati in merito all'articolo di questa mattina.

FIANO (PD): "RISPOLVERATO IL METODO BOFFO" - "In profondo affanno, senza candidati, ultimamente pare anche senza voti, sicuramente senza idee, il centrodestra cerca di uscire dall'impasse inventando scandali che non esistono. Una strategia che avevamo già visto con il cosiddetto metodo Boffo. Quando non si può competere sulle idee o sulla qualità della persona, allora si passa alle trame e ai dossier inventati. Le primarie del centrosinistra a Milano stanno invece dando prova di grande partecipazione, entusiasmo e democrazia. La differenza tra chi si riunisce nella residenza del Cavaliere in Brianza e chi riempie i teatri, tra chi si confronta sui progetti e chi si confronta sui cognomi, i cittadini la vedono tutta. Il centrodestra di Beppe Sala ha paura e rispolvera i metodi che ha sempre usato". Lo dice Emanuele Fiano, deputato e responsabile nazionale sicurezza del Pd

MIRABELLI (PD): "DESTRA DISPERATA" - “La destra disperata a Milano cerca con i suoi giornali di inquinare le primarie, cercando di delegittimare Beppe Sala con polemiche sproporzionate rispetto ai fatti reali”. Lo dice il senatore del Pd Franco Mirabelli, eletto a Milano. “Alimentando polemiche sterili – prosegue Franco Mirabelli – si sta cercando di oscurare il successo di Expo testimoniato, oltre che dalla riuscita straordinaria e imprevedibile dell’evento, anche dai dati di bilancio presentati in questi giorni. Non si illudano Berlusconi e i suoi: il popolo del centrosinistra darà loro l’ennesima lezione di democrazia, responsabilità e partecipazione, senza farsi condizionare da loro e dal fango che si stanno dedicando a spargere”.

IEZZI (LEGA): "SALA IMPARI A ESSERE TRASPARENTE" - "La sinistra ci attacca per nascondere i propri problemi. Nonostante le urla dei vari dirigenti del Pd i dubbi rimangono. Sala deve capire che chi aspira a fare il sindaco di Milano deve essere trasparente, qualità che sembra mancare invece al candidato del Pd. Non ha detto e non dice nulla sull'indagine di cui è stato oggetto, unico caso in Italia in cui dalle procure non è trapelato niente. Sul Bilancio di Expo dà notizie frammentate e non chiarisce i dubbi che le sue dichiarazioni continuano a lasciare sul campo. Si scopre dei suoi legami, forse legittimi ma di certo inopportuni, con architetti che hanno poi lavorato in Expo. Si viene a sapere solo a causa delle ingenuità di un consigliere comunale dell'uso privato che viene fatto da Sala di luoghi istituzionali come è successo con la sede di Expo e con i suoi incontri in vista delle primarie. Il mito di Sala si sta frantumando. Quello che chiediamo è trasparenza senza mettere in dubbio l'onestà di Sala, qualità che Letizia Moratti evidentemente conosceva quando lo nomimò Direttore Generale di Milano..." : così Igor Iezzi, consigliere comunale della Lega Nord a Milano

BASTONI (LEGA): "SI AGITANO IN UN BICCHIERE D'ACQUA" - "Ai compagni della sinistra che si agitano in un bicchiere d’acqua diciamo che non è assolutamente nelle intenzioni della Lega Nord buttare fango sui loro candidati alle primarie. A noi non interessa delle loro beghe interne (ogni giorno vi sono scambi reciproci di pugnalate), ma miriamo a testimoniare in maniera trasparente e democratica tutte le contraddizioni che qualificano le varie anime della sinistra e tutto il malgoverno perpetrato in questi cinque anni dalla giunta Pisapia. Tutte cose ovviamente sottaciute dai quotidiani di regime, a loro assai vicini. Capiamo la disperazione e l’imbarazzo in cui si trovano, con un governo disastroso alle spalle che non ha fatto altro che adottare provvedimenti discriminanti e vessatori verso i cittadini milanesi, sommergendoli di tasse e abbandonandoli a sé stessi in materia di sicurezza e di riqualificazione delle periferie. La Lega Nord non criminalizza gli avversari, se ne facciano una ragione, ma vuole semplicemente esplicitare (qualora ve ne fosse ancora bisogno) l’incapacità patente della sinistra a governare in maniera moderna e proficua una metropoli come Milano". È quanto afferma Massimiliano Bastoni, consigliere comunale della Lega Nord a Palazzo Marino.

DE CORATO: "PRONTO A RIVOLGERMI ALLA MAGISTRATURA" - "Presenterò una interrogazione a Palazzo Marino e al Pirellone, chiedendo la massima trasparenza su questa vicenda che riguarda colui che ha retto le sorti dell'esposizione universale. Se le risposte non saranno più che soddisfacenti, mi rivolgerò alla Magistratura. E' assolutamente necessario, ora più che mai, fare chiarezza, sia per quello che Sala ha rappresentato nei mesi scorsi, sia per l'impegno che si è assunto in queste settimane nella corsa a Palazzo Marino". Così Riccardo De Corato, Ex Vice sindaco di Milano e Capogruppo di Fdi-An in Regione, in merito al candidato alle primarie del Pd e commissario unico di Expo Giuseppe Sala.

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