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Milano

Il voto al referendum, l’esperienza di Expo. E ancora, la fatica di entrare nelle dinamiche politiche. L’arrabbiatura perchè “mi aspettavo che candidandomi avrebbero tentato di sporcare Expo, ma non immaginavo fino a questo punto”. Beppe Sala, intervistato da Fabio Massa di Affaritaliani.it nell’ambito dell’iniziativa Crescere con la buona politica, il ciclo di lezioni di Enrico Marcora, parla un po’ di tutto. Della propria esperienza. Della difficoltà con la quale si affronta nel 2010 un evento che ci sarebbe stato solo cinque anni dopo. E poi attacca Stefano Parisi: “Quando guardate me vedete dietro di me un partito di maggioranza relativa stabile. Un Pd che è un partito moderno, integrato. Quando guardate di là vedete Salvini e la Lega Nord. Quelli sono i loro azionisti. Passera? Per me è un vantaggio che sia andato con Parisi. Come mi vedo tra 10 anni? Della mia casa in Liguria ormai sapete tutto. E’ una bella casa. Tra dieci anni mi vedo diviso tra Milano e la Liguria…” ASCOLTA L’AUDIO INTEGRALE DELL’INTERVISTA PUBBLICA DI FABIO MASSA

 

 

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