San Donato, vigile uccide il suo superiore e poi si suicida
Vigile spara al suo superiore uccidendolo e poi si uccide
Vigile uccide il suo superiore e si ammazza
Ha sparato al suo superiore uccidendolo e poi si e' ammazzato. E' successo ieri pomeriggio negli uffici del Comune di San Donato Milanese (Milano). L'agente ha sparato al petto del vicecomandante e poi si e' puntato la pistola alla testa e si e' ucciso. Secondo le prime informazioni, all'origine del gesto ci potrebbero essere attriti sul posto di lavoro.
Il vicecomandante rimasto ucciso, Massimo Iussa di 52 anni, e' stato colpito all'interno del comando di via Cesare Battisti a San Donato. L'omicida poi suicidatosi e' invece Massimo Schipa, di 52 anni. Entrambi sono morti dopo il ricovero negli ospedali di San Donato e del Policlinico di Milano.
Lite per turni e questioni di lavoro
Tensioni che andavano avanti da tempo, liti per orari di lavoro e gestione del servizio. E' quanto ricostruito per il momento dai carabinieri di San Donato Milanese sull'omicidio suicidio avvenuto oggi pomeriggio presso il comando dei vigili del Comune, che si trova nello stesso palazzo del Municipio. I militari stanno sentendo i primi testimoni e per il momento e' q esista la versione piu' plausibile ma le indagini andranno avanti allargando anche ad amici e colleghi della cerchia piu' larga. Massimo Schipa, 52 anni della provincia di Lecce, ma residente a San Donato, agente di polizia locale, al culmine dell'ira, e' andato nell'ufficio del capo oggi pomeriggio poco dopo le 3, ha estratto l'arma di servizio e sparato. Il vicecomandante Massimo Iussa, 49 anni friulano ma residente a Lodi e' stato colto al centro del petto. I due, trasportati in rosso dal 118, sono morti poco dopo rispettivamente al Policlino e all'ospedale centrale della cittadina in provincia di Milano.