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Milano
San Siro, Salvini: "Sì al nuovo stadio, vecchio impianto sia bene Unesco"

San Siro, Salvini: "Sì al nuovo stadio, vecchio impianto sia bene Unesco"

“La Lega chiede di approvare immediatamente il progetto presentato da Inter e Milan per costruire un nuovo stadio (opera finanziata interamente dai due club per un investimento stimato di 1 miliardo e 200 milioni)".  Lo dichiarano il leader della Lega Matteo Salvini e il commissario provinciale della Lega di Milano Stefano Bolognini. La nota prosegue: "L’investimento potrà generare un importante effetto indotto, oltre che un significativo ingresso di oneri di urbanizzazione da re-investire sulla rigenerazione del quartiere di San Siro con spazi verdi e molti nuovi servizi. Inoltre, come ricordato dal centrodestra in campagna elettorale, sarà una grande occasione per le due squadre di dotarsi di un moderno stadio di proprietà, oggi condizione essenziale per poter raggiungere il livello di competitività dei grandi club internazionali"

"Il vecchio San Siro sia tutelato dall'Unesco"

Ed il vecchio impianto? "Per quanto riguarda l’attuale Meazza, da considerarsi come uno dei simboli indiscussi della nostra città e della storia del calcio, chiediamo un impegno perché possa essere riconosciuto quale bene dell’Unesco, così da mantenerlo valorizzandone al massimo le potenzialità e consentendone un efficiente uso per 365 giorni all’anno quale luogo per manifestazioni sportive, musicali e grandi eventi. Milano è l’unica città italiana capoluogo di regione che nei prossimi vent’anni aumenterà in modo significativo la popolazione superando il milione e mezzo di abitanti. Così come, superata la pandemia, tornerà a crescere significativamente il numero di turisti, grazie soprattutto all’effetto delle Olimpiadi invernali, del post expo, e del turismo d’affari e congressuale. Due strutture potranno quindi coesistere, come in molte altre grandi città, offrendo una programmazione di eventi e iniziative complementari”, concludono Salvini e Bolognini.

De Rosa (M5S): "Proposta Lega poco seria, referendum"

Per il nuovo San Siro serve ascolto e proposte concrete. L’ipotesi del doppio stadio, ultima giravolta della Lega per il proverbiale salvataggio di “capra e cavoli”, è certamente la meno seria perché antieconomica e perché metterebbe una pressione folle sul quartiere". Lo dichiara Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, in merito all’iter di realizzazione del nuovo stadio. "Sul progetto del nuovo stadio pende l’esito del ricorso al TAR presentato dal comitato “SìMeazza” e il “Coordinamento SanSiro”.

A valle dell’esito del ricorso, il Movimento Cinque Stelle - aggiunge De Rosa - è pronto a impegnarsi nella raccolta delle firme necessarie per il referendum, strumento che fa parte della nostra stessa identità. Questo darà l’opportunità di ascoltare i cittadini. L’ascolto è fondamentale al fine di poter decidere. Intendiamo intanto presentare al sindaco Sala richieste precise che vanno dalla richiesta di garanzie finanziarie sul progetto, che al momento mancano, alla garanzia di presenza importante di aree verdi, fino all’istituzione di un osservatorio di cittadini e associazioni che monitori l’andamento dei lavori in tutte le fasi. Sarebbe poi doveroso che su un tema così importante i consiglieri del Comune di Milano , verificassero in apposita seduta del Consiglio il rispetto degli indirizzi da parte della giunta. Senza dimenticare quella che sarà la nostra principale battaglia, ovvero quella di fare del quartiere la più grande comunità energetica d’Italia".

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