A- A+
Milano
Sanità, perquisizioni Nas: due medici del Sacco-Fatebenefratelli indagati

Sanita': perquisizioni Nas in ASST Milano, 4 avvisi garanzia

Un modus operandi illecito e clientelare e' stato definito dai Nas quello adoperato dai medici e dai funzionari di una delle Agenzie Socio Sanitaria Territoriale di Milano. I Carabinieri nucleo speciale di Milano, grazie all'indagine "Dominio" allargata nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Varese, Vercelli, Verona, Piacenza, Bologna, Roma, Firenze, Latina e Palermo, hanno dato esecuzione a 29 perquisizioni locali, 21 ordini di esibizione di documentazione e 4 informazioni di garanzia, disposte dalla Procura della Repubblica di Milano. Le accuse nei confronti di persone fisiche e giuridiche, sono a vario titolo, per corruzione, induzione indebita a dare o promettere denaro o altre utilita', abuso d'ufficio, truffa e riciclaggio. E naturalmente abuso delle funzioni di pubblici ufficiali.

Dopo un anno di indagini e' stato scoperto che i soggetti condizionavano alcuni concorsi pubblici, favorendo l'assunzione di medici e paramedici da loro prescelti per meri interessi personali; percepivano dalle case farmaceutiche somme di denaro come premio in cambio dell'incremento della prescrizione dei loro farmaci, nonche' per finanziare le assunzioni. Il sistema corruttivo, inoltre, prevedeva l'illecito finanziamento, da parte delle case farmaceutiche, di convegni scientifici, corsi di aggiornamento e borse di studio con enormi elargizioni di denaro, mascherate come sponsorizzazioni per l'attivita' di ricerca medica che, allo stato, non risulta svolta. Per nascondere i legami corruttivi, il denaro ottenuto veniva indirizzato verso alcune societa' "provider di servizi" compiacenti che formalmente organizzavano gli eventi, ma di fatto distraevano il denaro ottenuto dalle societa' farmaceutiche, per ridistribuirlo nei conti correnti dei medici, ricompensati anche con beni di varia natura (cellulari, computer ecc).

La difesa del direttore di dipartimento del Buzzi: "Accusa marginale"

 


Ad essere raggiunto da avviso di garanzia negli scorsi giorni con l'accusa di abuso d'ufficio anche Enrico Ferrazzi, direttore del dipartimento  della Donna Mamma e Neonato agli Istituti Clinici di Perfezionamento del Buzzi di Milano. Il reato contestato sarebbe stato commesso come membro della commissione di un concorso svoltosi nel 2016 per la selezione di una ostetrica. "Ferrazzi - sono le parole del suo avvocato Gianpaolo del Sasso al quotidiano Il Giorno - è una persona straordinaria e correttissima - spiega il suo avvocato Del Sasso - sono molto fiducioso che tutto si chiarirà presto. L’accusa rivolta a lui è veramente marginale. Nella indagine ci sono diversi filoni con ipotesi accusatorie molto gravi, con le quali il mio assistito non ha nulla a che fare e vorrei che fosse chiaro". Avviso di garanzia anche per Piercarlo Sarzi Puttini, specialista in Reumatologia, in Medicina Interna, Terapia Fisica e Riabilitazione, Professore a contratto in Reumatologia all’Università degli Studi di Milano e Direttore Unità Operativa Complessa di Reumatologia Azienda Ospedaliera Polo Universitario del Sacco.

Due medici dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco indagati, Gallera: "Massima disponibilità a collaborare"

 


"In merito alla notizia dell'indagine che ha coinvolto due medici dell' Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano, Regione sta monitorando la situazione determinata dall'attivita' di ispezione che i Carabinieri del Nas, su delega della Procura della Repubblica di Milano, stanno compiendo nei presidi degli ospedali Fatebenefratelli, Buzzi e Sacco. Sono in costante contatto con il direttore generale dell' Asst Alessandro Visconti che sta collaborando fattivamente con gli inquirenti per l'acquisizione di documentazione relativa, in particolare, ad alcune procedure concorsuali ed alle sponsorizzazioni di attivita' riferite ai due indagati". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Che ha aggiunto: "Anche da parte mia - ha aggiunto Gallera - c'e' la massima disponibilita' a collaborare con gli inquirenti. Non appena avremo informazioni piu' dettagliate, valuteremo insieme alla direzione generale dell' Asst se dal punto di vista procedurale e ammnistrativo sia opportuno avviare approfondimenti". "L'Asst Fatebenefratelli-Sacco - ha aggiunto il direttore dell' Asst Alessandro Visconti - ha dimostrato, fin dalla sua costituzione, particolare attenzione per i temi della prevenzione della corruzione non solo nominando, come previsto per legge, un responsabile aziendale anticorruzione, ma anche e soprattutto uniformando la documentazione delle precedenti Aziende ospedaliere e deliberando tempestivamente un regolamento unico anticorruzione". "Teniamo a sottolineare - hanno concluso Gallera e Visconti - che, per quanto di nostra competenza, sotto il profilo professionale i due sanitari oggetto di indagine, sono stimati e riconosciuti professionisti, sui quale riponiamo la massima fiducia".

Tags:
sanità






Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.