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Milano
Sanità, scontro Pd-Lega sulle lista d'attesa in Lombardia

Sanità, nuovo scontro in Regione Lombardia tra il Pd e la Lega sulle lista d'attesa

"Che il centrodestra lombardo si occupi finalmente di risolvere i problemi dei lombardi rispettando impegni già scritti e riscritti negli atti di indirizzo e nelle leggi". Così in una nota il consigliere regionale del Pd Carlo Borghetti in merito alla mozione della Lega che chiede di abbattere le liste d'attesa in sanità.

"Su 178 milioni di prestazioni sanitarie ambulatoriali, tra visite ed esami, erogate in un anno dal sistema sanitario regionale lombardo - ricorda Borghetti - solo poco più di 3 milioni e mezzo (ossia il 2,1%) sono prenotate tramite il call center della Regione, 56.601 tramite internet (0,3%) e 146.015 direttamente in farmacia. Neanche 4 milioni di prestazioni su 178 milioni passano quindi attraverso il sistema di governo della domanda, nonostante ben oltre 2 miliardi di euro siano stati spesi nell'informatica sanitaria da Regione Lombardia dall'entrata in funzione della carta sanitaria regionale (Relazione Annuale Semplificazione). Con questi numeri siamo messi male. Verificare un corretto rapporto tra risorse impegnate e benefici reali per i cittadini sarebbe doveroso per Regione Lombardia. A poco o niente è servita l'iniziativa Ambulatori Aperti per abbattere le liste d'attesa. Per ottimizzare domanda e offerta serve intanto un'agenda unica che riunisca l'offerta di tutte le strutture. Serve che i sistemi informatici parlino tra di loro. Maroni, a un anno dalla riforma sanitaria, ha annunciato battaglia contro le liste d'attesa lunghissime: speriamo che non succeda ancora come per la più volte annunciata riduzione dei ticket: lettera morta".

LA PROPOSTA DELLA LEGA - "La valutazione dei Direttori Generali della sanità lombarda deve essere compiuta sulla base del raggiungimento di obiettivi concreti, primo fra tutti l'abbattimento delle liste d'attesa negli ospedali. In altre parole: tagliare i premi di risultato ai Dg che su questo fronte non ottengono effettivi miglioramenti". Così in una nota il primo firmatario e capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo, dopo l'approvazione al Pirellone della mozione del Carroccio sulle liste d'attesa nella sanità lombarda.

FRATELLI  D'ITALIA -  "Sulla sanità e la riforma sanitaria ci dobbiamo dare una sveglia, perché il problema delle liste d'attesa c'è, è inutile negarlo. Basta sentire i cittadini e ascoltare le loro lamentele per capire che è questo lo snodo della riforma, che è questa la priorità per i lombardi". Così in una nota Riccardo De Corato, capogruppo di Fdi in Regione Lombardia, sulla mozione "Liste e tempi d'attesa per l'accesso alle strutture sanitarie". Per De Corato "la politica questo lo capisce, perché è costantemente a contatto diretto con i cittadini, mentre più difficile è che lo capiscano i direttori generali, che spesso perdono il contatto immediato con gli utenti. Qui deve intervenire l'assessore, che dovrebbe rivolgersi alla struttura e ai direttori".

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