A- A+
Milano
Scala, Pereira: "Fondi sauditi? Idea Lega". Sala irritato: accordo a rischio?

Scala, Sala: "Fondi sauditi idea della Lega? Non ne ero al corrente"

"Una cosa di cui non ero assolutamente al corrente". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto a chi gli chiedeva delle parole del sovrintendente della Scala, Alexander Pereira, che in un'intervista ha dichiarato che l'arrivo di fondi sauditi al Teatro alla Scala era stata un'idea della Lega. Sala ha poi chiesto di aspettare il 18 marzo, giorno del cda della Scala: "Aspettiamo il 18. Impongo un limite assoluto, perche' la situazione e' complessa".

A rischio l'accordo coi sauditi

Secondo Repubblica, Sala non sarebbe per niente felice, eufemismo, dell'intervista rilasciata da Pereira, sovrintendente della Scala, quando l'ordine di scuderia era il silenzio. Parole che, oltre a incrinare ulteriormente i rapporti con il sindaco, che del cda della Scala è presidente, mettono a serio rischio la finalizzazione dell'accordo.

Sala: "Ma non buttiamo la croce addosso a Pereira"

Oggi tuttavia il sindaco cerca di gettare acqua sul fuoco ed invita a non buttare "la croce addosso" al sovrintendente Pereira. A margine di un evento a Palazzo Marino, Sala ha spiegato: "Adesso non vorrei che si passasse a buttare la croce addosso a Pereira, che si e' mosso per trovare delle soluzioni e quindi non e' che non si sapesse che lui si stesse muovendo in Arabia Saudita. Certamente nessuno immaginava il suo racconto, e quindi questo stimolo della Lega. E' stata una cosa sorprendente per tutti".  Il sindaco, questa mattina, ha visto il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, nel corso di un incontro sul nuovo museo del Design: "Della Scala - ha detto Sala - non abbiamo parlato, eravamo tanti al tavolo, pero' e' chiaro che con Bonisoli mi parlo. Ma continuo a dire ci vediamo il 18 (giorno del cda della Scala, ndr.), ora stiamo zitti".

Il primo cittadino, sempre sulla questione dei fondi sauditi, ha ricordato che "il consiglio della Fondazione Scala e' sovrano su queste decisioni per cui prima del 18 non succedera' nulla e il 18 vedremo cosa fare". Ieri la Lega ha presentato una mozione in Consiglio comunale in cui vengono chieste le dimissioni di Pereira, ma per Sala "non e' questo il punto, quello che servirebbe e' che tutti stiano un po' ad aspettare quello che succede.La Lega, che e' al governo della Regione, ha un rappresentante nel consiglio e quindi chiedano al presidente della Regione Lombardia di dare le giuste istruzioni al suo delegato. Riportiamo le cose nelle sedi competenti".

Incontro in Regione tra Pereira e Fontana

Oggi incontro a Palazzo Lombardia tra il governatore leghista Attilio Fontana e il sovrintendente della Scala Alexander Pereira. Il vertice e' durato circa tre quarti d'ora e, a quanto si apprende, a chiederlo sarebbe stato nei giorni scorsi lo stesso Pereira, che oggi avrebbe fatto a Fontana una dettagliata ricostruzione sulla vicenda dei fondi sauditi destinati alla Scala. Nei giorni scorsi, in un'intervista, il sovrintendente aveva dichiarato che l'idea di portare fondi sauditi alla Scala era stata della Lega, ma il Carroccio ha smentito la sua ricostruzione e presentato una mozione in Comune a Milano in cui si chiedono le dimissioni di Pereira. Al suo ingresso a Palazzo Lombardia, attorno alle 16, Pereira non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre al termine dell'incontro e' andato via da un'uscita secondaria. La Regione Lombardia e' tra i soci fondatori della Fondazione che controlla la Scala ed esprime un consigliere nel cda (Philippe Daverio).

Il ministro Bonisoli: "C'è un progetto complessivo di apertura dell'Arabia"

L'ipotesi di ingresso dell'Arabia saudita nel cda del teatro alla scala di Milano fa parte di un "progetto complessivo di apertura culturale dell'Arabia Saudita nei confronti dell'occidente e in particolare dell'Italia". Il ministro della Cultura, Alberto Bonisoli, ha spiegato questa mattina, a margine della visita al Cenacolo Vinciano, la cornice nella quale si e' sviluppata la possibilita' che i Sauditi entrassero nel Consiglio di amministrazione del piu' importante teatro lirico italiano. Di questa ipotesi Bonisoli, aveva gia' parlato in "un incontro con il ministro della Cultura saudita a novembre a San Pietroburgo". In quell'occasione il politico saudita "mi ha fatto un'ottima impressione" sostiene Bonisoli. Quindi, "quando il 7 di dicembre l'ho incontrato di nuovo alla Scala e il sovrintendente Alexander Pereira mi ha informato che stava ragionando con lui, io ho collocato questo contatto all'interno di un progetto piu' complessivo" ha specificato il titolare dei Beni Culturali. Una cornice di cui Bonisoli ha "parlato qualche giorno fa con l'ambasciatore" per poi aver "sentito la Farnesina". Insomma "stiamo parlando di una cosa che e' leggermente piu' ampia della semplice situazione della Scala" ha concluso

Commenti
    Tags:
    scala milanosalalegamilanoalexander pereiraarabia saudita







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.