Scali, Beccalossi: Milano ignora la Città Metropolitana
Beccassi: "L'accordo sugli ex scali ferroviari è un'occasione enorme"
"L'accordo sugli ex scali ferroviari e' un'occasione enorme, perche' riqualifica aree abbandonate e garantisce una elevata superficie a verde. Peccato che un progetto di tale rilevanza trascuri completamente il territorio metropolitano. Infatti sparisce la realizzazione della 'circle line', mentre le Ferrovie incamereranno 200 milioni, il Comune 80 milioni, che a quanto pare, non verranno utilizzati per potenziare la mobilita' dell'area milanese". Lo afferma l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta' metropolitana Viviana Beccalossi, intervenendo nel dibattito sui grandi progetti di riqualificazione delle aree dismesse in corso a Milano.
Secondo Viviana Beccalossi, al sistema della mobilita' metropolitano verranno lasciate le briciole: 50 milioni, che non saranno probabilmente neppure sufficienti per compensare il rilevante impatto in termini di carico di passeggeri che il sistema dovra' sostenere a seguito della realizzazione di tutti i volumi edilizi previsti nell'accordo. "I cittadini - ha proseguito Viviana Beccalossi - si troveranno pertanto a subire il sovraccarico della rete ferroviaria e la perdita di efficienza del servizio suburbano e regionale: non e' certo questa la visione che ci si aspetta da un Comune che vorrebbe avere una visione di respiro metropolitano e da un assessore all'urbanistica che ben dovrebbe conoscere i problemi della mobilita' milanese". "Errare e' umano, perseverare e' diabolico - ha concluso Viviana Beccalossi - perche' in materia urbanistica la nuova Giunta del Comune di MILANO sembra confermare tutte le criticita' di quella che l'ha preceduta al punto che anche la riqualificazione del Portello, oltre a quella della Caserma Montello, rischia di saltare. Mi viene da dire che al di la delle appartenenze politiche su questi temi serva piu' attenzione e soprattutto maggiore condivisione: avviare procedure lunghe e costose per poi accorgersi di dover ricominciare tutto da capo e' folle"