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Milano
Sciopero Milano Ristorazione, bufera social per il "tramezzino d'emergenza"
SCHIAFFO 3 - Milano Ristorazione. Il risarcimento di 65mila euro in libri per le scuole dopo gli orribili tramezzini serviti agli studenti non risolve il problema della qualità dei pasti serviti ai nostri bimbi. Troppo semplice cavarsela così.

Sciopero Milano Ristorazione, bufera social per il "tramezzino d'emergenza"

E' bufera sui social nei confronti di Milano Ristorazione: stanno circolando molto diverse foto di alcuni dei tramezzini con pan carrè, una fetta di formaggio e tre mezzi pomodorini che sono stati serviti a centinaia di bambini milanesi nelle mense scolastiche a causa dello sciopero dei lavoratori di Milano Ristorazione. Un menù di emergenza in vigore anche oggi, con i genitori che erano stati avvisati dalla società che non sarebbe stato possibile garantire la normalità dei pasti. Ma c'è tramezzino e tramezzino, è il ragionamento di molti genitori, scandalizzati per la "povertà" di quello proposto ai loro figli. Sotto i riflettori qualità del prodotto, cura del servizio ma anche un corretto bilanciamento dei principi nutritivi. Ovvero dieta e salute.

Sul piede di guerra anche le educatrici delle scuole dell'infanzia, perchè il tramezzino è stato distribuito a tutti ma non a chi necessita di un menu speciale. Le insegnanti hanno scritto una lettera nella quale ribadiscono la necessità di prendersi cura "di tutti e tutte, non di una parte. È un dovere, certo, ma farlo realmente fino in fondo è una scelta".

Immediata e' partita una petizione online al sindaco Giuseppe Sala per chiedere uno 'sconto' del 5% sul servizio di mensa per il prossimo mese e, nel caso di nuovi scioperi, la possibilita' portarsi il cibo da casa.

Milano Ristorazione si scusa e istituisce una commissione

"Milano Ristorazione si scusa per aver recato disagio agli utenti del proprio servizio, bambini, genitori, comunita' scolastica nelle giornate del 12 e 13 novembre 2018". E' quanto si legge in una nota, dopo la protesta di molti genitori che hanno giudicato il tramezzino "immangiabile". "La volonta' e la responsabilita' di far comunque fronte alla difficolta' delle famiglie e dei bambini, nel poco tempo a disposizione con il quale tamponare le giornate di assemblea, ci ha indotto a una soluzione, due tramezzini e un budino, che si e' rilevata purtroppo non all'altezza" continua la nota. Milano Ristorazione istituisce, sin da subito, una commissione con l'intento di chiarire quanto non ha funzionato nell'individuazione dei pasti sostitutivi, e che ricerchi e adotti procedure di emergenza al fine di garantire un servizio comunque all'altezza per far fronte a eventi di questa natura.

Sala: "Le mamme hanno ragione, è inaccettabile e mi scuso"

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Milano Beppe Sala, che su facebook ha scritto: "Molte mamme mi hanno segnalato che, in occasione di un'assemblea sindacale del personale di Milano Ristorazione, i loro bimbi in mensa hanno ricevuto un tramezzino di bassissima qualità. Hanno ragione, è una cosa inaccettabile. Al di là dello scusarmi, ho chiesto agli Assessori Cristina Tajani e Laura Galimberti di convocare azienda e sindacati per verificare quello che è successo ed evitare che una situazione del genere abbia a ripetersi"

De Chirico: "Vogliamo chiarimenti"

Commenta Alessandro De Chirico, vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio comunale: "Le scuse del sindaco Sala e di Milano Ristorazione hanno un sapore rancido, come quello dei tramezzini propinati ai bimbi in questi due giorni di sciopero. L’azienda municipalizzata era ben consapevole delle difficoltà con cui avrebbe dovuto erogare il servizio refettorio, come mai la dirigenza non ci ha pensato prima? L’assessore Galimberti cos’ha da dire? Il sindaco invece pensa al suo ruolo nazionale del PD, ma la sua giunta a cosa serve? I genitori ci hanno contattato a decine lamentando anche il fatto che non è stato consentito loro di poter mettere in cartella un “rinforzino” per i bimbi. Le immagini che ci hanno inviato mostrano tramezzini disgustosi solo a guardarli, riscaldati sui caloriferi e gettati nella pattumiera. Le scuse non servono a nulla, vogliamo chiarimenti e li vogliamo nelle sedi opportune convocando una commissione congiunta Scuola - Enti Partecipati. Prima hanno parlato di semplice assemblea e poi di sciopero, ma a rimetterci sono stati solo i bambini. Chi ha sbagliato deve pagare".

La lettera di una docente: "Le scuse non bastano"

 "Carissimo sindaco, credo che le scuse con comunicato stampa di Milano Ristorazione non siano sufficienti poiche' il disservizio ha colpito i piu' piccoli". Parole messe nero su bianco e spedite da un'insegnante di una scuola del centro di Milano al sindaco. La docente risponde cosi' al primo cittadino che, dopo la 'rivolta del tramezzino', aveva detto: "Mi scuso, un episodio simile non si deve piu' ripetere". Scuse che sono arrivate anche da Milano Ristorazione. "Sono un'insegnante che ha avuto modo di provare il vergognoso pasto di Milano Ristorazione - si legge nella lettera della professoressa - I tramezzini serviti erano di bassissima qualita', freddi e di dubbio sapore. In piu', ai bambini che hanno diete particolari non e' stato fornito lo stesso pasto, creando disparita' all'interno dello stesso gruppo classe: bimbi si serie A con tramezzino servito dalla scuola e bimbi di serie B con panino amorevolmente preparato dalla mamma. Credo che le scuse con comunicato stampa di Milano Ristorazione - prosegue la docente - non siano sufficienti poiche' il disservizio ha colpito i cittadini piu' piccoli".

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