L'Epifania di Scola: messa in Duomo e pranzo coi palestinesi
Messa in Duomo e pranzo in Curia con una famiglia di profughi palestinesi. Celebrera' cosi' l'Epifania il cardinale Angelo Scola. Domani, alle ore 11.00, in Duomo, l'Arcivescovo di Milano presiedera' la funzione religiosa. E al termine pranzera' con la famiglia Hamdawi, composta da nove persone, tutti musulmani di origine palestinese, in Italia da 8 mesi. I loro antenati fuggirono nel 1948 in Iraq a causa della guerra.
A raccontare il lungo peregrinare che li ha fatti approdare a Milano, e' Khaled, il figlio maggiore: "Nel 2008 eravamo a Baghdad, dove mio padre era titolare di un grande garage. Piu' volte minacciato, ha deciso di andare via dopo che tutte le persone che lavoravano nel garage sono state uccise per ritorsione.La confusione nel Paese ci ha indotto a fuggire. Da Baghdad siamo andati a Erbil per circa quattro mesi". Gli Hamdawi comprendono che, a causa della loro origine, rimanere in Iraq e' problematico. Approdano in Siria. "Non potevamo tornare in Palestina - ammette Khaled - e nemmeno restare in Iraq, ci avrebbero uccisi". Anche in Siria, pero', la permanenza non e' possibile: il viaggio tribolato prosegue allora in Turchia. Qui la vita e' ancora piu' difficile: subiscono furti, non hanno casa, finiscono a vivere in una tenda, in otto per due anni: "Nel campo eravamo in duemila". Ecco il primo approdo in Italia: nel 2010 sono a Riace Superiore, in Calabria. Ottengono una casa per un certo periodo, ma poi l'espulsione. L'arrivo in Svezia, dove hanno chiesto asilo politico come rifugiati. E poi di nuovo in Italia, a Milano, dove hanno saputo del progetto per l'accoglienza dei migranti di Casa Suraya: "Ci siamo rimasti otto mesi, poi siamo andati a Cinisello Balsamo, presso una casa della parrocchia - riprende il giovane -. Siamo da un mese e possiamo rimanere per un anno e mezzo". Per quello che e' accaduto nell'ultimo anno in Italia la gratitudine e' immensa. Il bene ricevuto si tramuta in bene donato: "A Casa Suraya e' come se avessimo una famiglia. A Cinisello Balsamo abbiamo conosciuto le persone che vivono nel contesto della parrocchia, ci troviamo bene. Vado anche a fare volontariato alla Caritas e a dare una mano con i profughi alla Stazione Centrale". Ora attendono il pranzo di domani: "E' un onore andare dall'Arcivescovo. Ci basta trascorrere tempo con lui". Alle ore 16, il cardinale Scola presiedera' in Duomo, i Solenni Vespri per l'Epifania.