A- A+
Milano
Scontri tra centri sociali e Polizia per la presentazione del libro di Sardone
Scontri tra centri sociali e Polizia per la presentazione del libro di Sardone.

Scontri tra centri sociali e Polizia per la presentazione del libro di Sardone

Schermaglie nel tardo pomeriggio di domenica a Milano tra la Polizia e un centinaio di militanti dei centri sociali e autonomi che hanno cercato di forzare un cordone di sicurezza schierato per impedire loro di raggiungere  la sede della presentazione del libro di Silvia Sardone "Mai sottomessi - Cronache di un'Europa islamizzata" in via Padova.

Due agenti sono rimasti lievemente contusi: cariche contro i manifestanti

Gli agenti del Reparto mobile, di cui due rimasti lievemente contusi, hanno effettuato un paio di cariche di respingimento per fare indietreggiare gli appartenenti delle realta' antagoniste (centro T28, Lambretta, Galipettes e Panetteria occupata e Abitare in via Padova). Quest'ultimi erano scesi in piazza per contestare la "fiaccolata securitaria" del Carroccio in occasione della presentazione del libro alla Bocciofila Caccialanza. I contestatori hanno poi percorso via Padova nella direzione opposta fino a piazzale Loreto da dove hanno poi svoltato in via Monza per tornare in via dei Transiti fino alla sede del centro sociale T28. Le due fazioni non sono mai venute a contatto.

Sardone: "Vergogna, Sala si dissoci dalle violenze"

"Scontri durissimi tra gli esponenti dei centri sociali (oltre un centinaio i presenti) e la Polizia all'angolo tra Via Padova e Via dei Transiti a Milano questa sera. Lambretta, altri centri sociali, autonomi di varie realta', con la presenza di esponenti di Sinistra Italia e Rifondazione Comunista in presidio in via Padova contro la presentazione del mio libro "Mai sottomessi - Cronache di un'Europa islamizzata" e contro la nostra manifestazione pro sicurezza nel quartiere organizzata dalla Lega insieme ai cittadini. Sono andati all'assalto della Polizia provando a sfondare in piu' di un'occasione il cordone degli agenti attaccando con bastoni, calci e pugni. Il mio ringraziamento e la mia solidarieta' va agli agenti di Polizia e Carabinieri intervenuti". Così Silvia Sardone.

"Una vergogna quanto successo. Il sindaco, che di recente ha regalato un immobile proprio al Lambretta, si dissoci immediatamente da queste violenze. Basta favori ai centri sociali, basta illegalita', basta estremisti di sinistra padroni dei quartieri. Il Lambretta aveva annunciato di voler impedire la presentazione del libro in quanto "islamofobo" e contro la fiaccolata dei cittadini in quanto "razzisti" che partiva qualche centinaio di metri piu' in la' nello stesso orario. Non ci facciamo intimidire, continuero' con le presentazioni e insieme alla Lega Milano a supporto dei cittadini delle periferie".

Salvini: "Violenze inaccettabili"

"A Milano estremisti di sinistra hanno assaltato le forze dell'ordine per fermare una fiaccolata della Lega e impedire la presentazione del libro dell'europarlamentare Silvia Sardone sui pericoli dell'islamizzazione. Calci, pugni e violenza inaccettabili contro donne e uomini divisa a cui rinnoviamo stima, solidarieta' e gratitudine. Ci aspettiamo che tutti i partiti facciano lo stesso tempestivamente e senza ambiguita'". Lo scrive sui social il segretario leghista Matteo Salvini.








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.