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Sì Tav, mozione Pd in Regione Lombardia: solo il M5S voto contrario
Regione Lombardia

Sì Tav, mozione in Regione: contrario solo il M5S

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a larga maggioranza, contrario solo il M5S, una mozione che impegna la Regione "a sollecitare il governo" affinche' decida quanto prima "di proseguire i lavori di realizzazione della Tav". La mozione, presentata dal Pd, chiede anche di "garantire la realizzazione della Pedemontana lombarda con un adeguato piano finanziario e la tempistica precisa per la riapertura dei cantieri", di definire investimenti straordinari per la messa in sicurezza o il rifacimento della rete stradale di interesse regionale e locale e di avviare i cantieri previsti nel contratto di programma Rfi 2017-2021. "Abbiamo fatto chiarezza: il Consiglio regionale, a partire dal Pd che ha proposto la mozione, vuole la realizzazione della Tav mentre il Movimento 5 Stelle non la vuole", dichiarano per il Pd il capogruppo Fabio Pizzul e il primo firmatario Matteo Piloni.

A rispondere per il M5s e' stato il capogruppo Andrea Fiasconaro: "Il M5s non ha mai detto no alle grandi opere o alle infrastrutture. Il nostro e' sempre stato un si' alle priorita' della Lombardia. Tra queste il rifacimento e la manutenzione della rete stradale esistente, il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e il contratto di programma con Rfi". E "coerentemente abbiamo detto si' agli spunti della mozione che andavano in questa direzione". Ma, aggiunge Fiasconaro "purtroppo il Pd, dal quale abbiamo ereditato opere fatiscenti e che ha investito per anni soldi pubblici per opere inutili, ha presentato nella mozione anche un elenco di priorita' che non rispondono ai veri bisogni dei cittadini, ma a quelli degli speculatori". Infine la Lega, con Silvia Scurati, ha ricordato: "Da sempre come Lega sosteniamo la necessita' per la Lombardia di avere maggiori infrastrutture, indispensabili per la viabilita' e per l'economia della nostra Regione. Proprio oggi, del resto, il nostro governatore Attilio Fontana ha dato piena disponibilita' all'ipotesi di un referendum, pur di portare a termine la Tav".

Tav, Fontana: 5 stelle esaltano volontà popolare, si decida
 

Il referendum? "Soltanto se non ci fossero altre strade. Purché la Tav si faccia, tutto: persino una consultazione online". Così il governatore della Lombardia Attilio Fontana, sulle pagine del Corriere della Sera, aveva espresso oggi la sua opinione sulla linea Alta velocità Torino-Lione. Fontana, però,, è preoccupato dalle manifestazioni sul tema, perchè "questo genere di scelte non dovrebbe essere fatto sulla base di manifestazioni. Sono decisioni che spettano al governo e che hanno una loro gestazione, in questo caso fin troppo lunga".

Secondo il governatore lombardo, la presenza di ceto medio e borghesia in piazza significano che "sono sempre di più coloro che si sentono esclusi dalle decisioni e che chiedono rassicurazioni sulla costruzione del futuro e sul destino della propria comunità". E sul no dei 5 stelle ai referendum, spiega: "Curioso che loro siano contrari, visto che non fanno che parlare della volontà del popolo. Quando si parla di qualcosa che a loro non va, il referendum non va più bene? Ok, e allora votiamo online. Purché si faccia presto". 

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