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Milano
Sinistra, l'evento di Majorino è stato una boccata d'ossigeno. Ma...

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C'era una volta la sinistra. Spesso parto così, ma non vi preoccupate. Ben presto potrò scrivere "c'era una volta la destra", appena Giggino e Salvini avranno fatto il loro accordo. Ma sabato è successa una cosa, a Milano, che mi ha fatto riflettere. L'evento era quello di Pierfrancesco Majorino, sulla ripartenza della sinistra. Importante, c'era anche il sindaco, c'era Giorgio Gori e tanti altri. Ora, mi hanno colpito delle cose. Le metto qui, in ordine sparso pur sottolineando che - dopo tanto tempo che non sentivo parlare di politica - l'evento di Majorino è stato una boccata d'ossigeno.

Primo. Michela Cella che dice: un partito di sinistra non si deve vantare di aver ridotto le tasse, ma di aver speso bene le tasse. Quando si dice aver capito come intercettare il cuore della gente.

Secondo. Interpreti vari che spiegano: noi non stiamo nelle periferie, quindi dobbiamo andarci più spesso. "Noi non stiamo nelle periferie"? Quindi dobbiamo andarci più spesso? Cioè, tradotto: noi viviamo in zona 1, quindi invece di andare in periferia in vacanza preelettorale, dobbiamo recarci con costanza in quei luoghi. Questa è la cosa che più mi ha colpito: vuol dire che il problema è profondo. Perché se tutti quelli di sinistra vivono in zona 1 ma si vogliono occupare di periferia, il problema non è quello di cambiare le parole d'ordine del partito, ma proprio il partito. Una volta la sinistra era fatta di gente del popolo, era la sinistra di popolo. Oggi no.

Terzo. Giorgio Gori sale sul palco e spiega due cose, la prima è che la gente non ha votato più a sinistra del Pd, ma a destra. La seconda è che il Pd ha sbagliato perché voleva occuparsi degli ultimi e non dei penultimi. Indicazioni stragiuste. Ma l'unica replica a queste provocazioni è tranchant: che cosa ne sa Gori dei penultimi.

Quarto. L'assessore alla Cultura Del Corno sale sul palco e dice: la sinistra a Milano funziona perché abbiamo scelto dei buoni sindaci, come Pisapia e Sala. Peccato che lui avesse sostenuto Majorino alle primarie, e pure in opposizione al Pd che oggi vuole far ripartire. La coerenza questa sconosciuta.

Quinto. Ci sono stati 30 interventi? Poco più, poco meno? Una verbosità che neanche ai congressi del Psi. Tante idee, si dirà. O tanto ego.

 

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