Risparmiare acqua con l'acqua. Nelle piscine di Milanosport la rivoluzione

di Fabio Massa

Risparmiare acqua in piscina. E luce, e gas. Ma soprattutto acqua. Può sembrare quasi un controsenso, invece quello che sta riuscendo a fare Milanosport nelle sue strutture milanesi ha del prodigioso. Diminuisce il consumo di acqua per consentire agli utenti di avere servizi migliori... in acqua, appunto.

"Il progetto sui risparmi energetici è nato nel 2014, quando lanciamo "risorsa acqua", spiega l'ingegnere Domenico Iannantuoni. Già energy manager del Coni, Iannantuoni ha presentato in questi giorni in alcune relazioni gli ottimi risultati della società presieduta da Pierfrancesco Barletta. "Tutto nasce perché avevamo evidenziato grossi consumi di acqua: quasi 2 milioni e 700mila metri cubi. E allora abbiamo fatto un'analisi approfondita di ogni sito, tutti e 24. Abbiamo verificato le strutture, coinvolto tutto il personale di manutenzione - spiega Iannantuoni - Abbiamo verificato che i luoghi più idrovori erano il Lido la Cozzi e Mincio. Milanosport ha preso a cuore l'iniziativa e siamo riusciti nell'intento. Basti pensare che il Lido ha dimezzato i consumi". Oggi Milano sport consuma circa un milione e 50mila metri cubi d'acqua. "Ma il target è scendere a 800 mila metri cubi", spiega l'ingegnere.

Per la società vogliono dire soldi, e neppure pochi. A fronte di un investimento totale di 80mila euro, il risparmio nel 2015 è stato di circa 400mila metri cubi, pari a 280mila euro all'anno. Se si sommano le operazioni anche sui led e l'energia elettrica, si arriva alla cifra di 380.200 euro l'anno. Nel 2016 il risparmio è stato addirittura di un milione di metri cubi, pari a altri 250mila euro di risparmio annuo, malgrado il rincaro del prezzo a metro cubo, passato da 0,47 a 0,749 euro a metro cubo.

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