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Milano
Stadio, il Pd alle grandi manovre: ”Riqualificare ma senza stravolgere"
Lo stadio di San Siro

Stadio, il Pd alle grandi manovre: ”Riqualificare ma senza stravolgere"

Il consigliere comunale del Pd Rosario Pantaleo interviene nel dibattito pubblico sul futuro di San Siro: "Il tema della trasformazione dell’area in cui è presente lo stadio Meazza sta appassionando la città ma, anche, preoccupandola per il futuro dello storico stadio (per il quale si sono spesi oltre 250 miliardi delle vecchie lire a partire da Italia ’90). Al fine di evitare di fare passi affrettati che potrebbero comportare a successivi problemi a carico della collettività, è necessario affrontare tutti i passaggi nodali per giungere ad una decisione ponderata che, in primis, sia rispettosa del bene pubblico indistinto, al di là dei singoli portatori di interesse. A questo proposito chi scrive ha depositato una mozione con la quale sia possibile aprire un percorso di discussione per valutare, al meglio, la riconversione dello stadio (ed utilizzazione a servizi del terzo anello) con la conseguente riqualificazione dell’area circostante affinchè possa effettivamente vivere tutti i gironi dell’anno ma senza stravolgerla. Unitamente a quanto sopra, tra le altre, sarà opportuno utilizzare gli oneri di urbanizzazione per proseguire gli interventi di riqualificazione del patrimonio residenziale del Comune", conclude Pantaleo.

Sala: "Il problema è avere garanzie che il percorso non si interrompa"

Anche il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato sul tema nuovo stadio: ""Noi stiamo affidando alle squadre un progetto, che non e' quello di un nuovo stadio, ma un progetto di ripensamento di un quartiere che richiedera' degli anni. Allora il problema e' come avere la garanzia che questo percorso non si interrompa, trovare una formula che ci garantisca che se si parte poi si arriva alla fine. Altrimenti sarebbe un disastro per chi li' ci abita". E' la richiesta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Inter e Milan per il progetto della costruzione del nuovo stadio al posto del Meazza che dovra' portare con se' anche una riqualificazione del quartiere di San Siro, all'indomani del parere favorevole ma condizionato degli uffici del Comune.  Sala, pur ribadendo la sua opinione sul fatto che sarebbe meglio non abbattere lo stadio attuale, ha comunque auspicato: "Sarebbe importante che lo stadio rimenasse a San Siro, perche' e' dotato di infrastrutture di mobilita' tali per cui ci si arriva con i mezzi e meno macchine. Poi do per scontato che queste nuove costruzioni debbano avere una impronta ecologia straordinaria e debbano avere sistemi adeguati. Il vero punto e' quanto e cosa costituire li'". Con un nuovo impianto sarebbe poi superato anche il tema dell'inquinamento acustico: "Le squadre dicono che ce ne sarebbe addirittura meno di oggi, perche' essendo piu' infossato e meglio insonorizzato ci sarebbero anche meno problemi". Riguardo alla voce che darebbe una delle due squadre pronta ad abbandonare il progetto, il sindaco ha osservato: "Il tema oggi e' che le societa' di calcio non sono piu' gestite da patron che lo fano per passione, ma sono business. Quindi una cessione di una delle due societa' prima della fine di tutti i lavori ci sta. Per cui noi dobbiamo avere quel tipo di tutela". Sara' invece il Comune a dover stabilire delle garanzie: "Bisogna pensare poi a quale sia la garanzia che noi potremmo avere che non si rimanga con il cerino in mano" ha concluso Sala.

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