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Strage di Pioltello, ricordo un anno dopo. Toninelli: "Dov'è Salvini?" VIDEO

Strage di Pioltello, un anno dopo. Toninelli: chiedo scusa a nome dello Stato



Strage di Pioltello, commemorazione delle vittime ad un anno esatto dall'incidente con Sala, Fontana e Toninelli: "Chiedo scusa a nome dello Stato. Si doveva fare manutenzione, si doveva controllare meglio"

Strage di Pioltello, commemorazione delle vittime

Un anno fa il treno Regionale 10452 partito da Cremona e diretto a Milano deragliava, uscendo dai binari poco dopo aver lasciato la stazione di Pioltello, causando la morte di tre donne e decine di feriti. Una cerimonia di commemorazione delle vittime dell'incidente ferroviario del 25 gennaio è iniziata questa mattina alla stazione di Limito Pioltello, con il ministro Toninelli, il sindaco di Milano Sala e il presidente di Regione Lombardia Fontana. Presenti anche  il prefetto Saccone e i sindaci di Pioltello Cosiotti, di Caravaggio Bolandrini e il Comitato pendolari cremaschi.

"Chiedo scusa a nome dello Stato. Si doveva fare manutenzione, si doveva controllare meglio". A scriverlo in un post su Facebook è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, salito a bordo del treno delle 5,32 da Cremona a Milano. "Lo stesso treno che un anno fa deragliò a Pioltello provocando tre morti e decine di feriti", ricorda. "Lo ribadisco, la più grande opera di cui l'Italia ha bisogno è la manutenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. Perché nessuno debba più morire così. Mai più!", dice Toninelli. 

"Mi sarebbe piaciuto vedere Salvini a Pioltello"



"La più grande opera in questo Paese è evitare che ci siano altri morti di Stato per incidenti conseguenti alla cattiva manutenzione, mi avrebbe fatto molto piacere vedere Matteo Salvini qui con me a ricordare tre morti di Stato". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli a margine delle commemorazioni del disastro ferroviario di Pioltello di un anno, parlando della Tav. "Sulla Tav - ha aggiunto - stiamo facendo l'analisi costi benefici per evitare che vengano sprecati soldi. E' stata lunga e difficile perché prima la faceva lo stesso oste che dava il vino ai clienti quindi era facile e veloce: ora sono arrivate persone perbene e serie che non rubano e l'abbiamo fatta per bene ma abbiamo anche un accordo internazionale".

Sala: "Lavorare per evitare catastrofi come questa"

"E' passato un anno dal disastro ferroviario di Pioltello. Oggi ricordiamo tutte le vittime del tragico incidente e siamo vicini ai loro famigliari. Dobbiamo lavorare tutti insieme, tutti i giorni, per evitare catastrofi come questa". Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala che questa mattina alle 7, ha partecipato a una cerimonia commemorativa nella stazione di Pioltello, allo stesso orario e vicino al luogo nel quale il treno regionale proveniente da Cremona e diretto a Milano, usci' dai binari e si rovescio' su un fianco, causando tre morti e 46 feriti.

Fontana: "Simili tragedie non si devono ripetere"

"Simili tragedie, lo dico con forza e a gran voce, non possono e non devono accadere mai piu'. E' precisa responsabilita' delle istituzioni tutte assicurare che i lavoratori, gli studenti, i cittadini possano spostarsi sul territorio in sicurezza". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

"Oggi e' un giorno triste. Un giorno che non avremmo voluto commemorare. Un giorno - ha detto Fontana - che ricorda un evento doloroso per chi, in quel 25 gennaio 2018, ha perso i suoi cari o e' rimasto ferito. Il mio pensiero va immediatamente a Pierangela Tadini, Ida Maddalena Milanesi e Alessandra Pirri che quel maledetto giovedi' di fine gennaio di un anno fa salirono, come ogni giorno, sul treno partito da Cremona alle 5.32 per andare al lavoro e non fecero mai piu' ritorno nelle loro case, dalle loro famiglie. Il mio abbraccio va, ancora, alle famiglie delle vittime e i tanti feriti di quel drammatico incidente". Il presidente lombardo insiste sulla necessita' di avere infrastrutture moderne, sicure e affidabili. E ricorda "Fin dal mio insediamento ho lavorato e continuo a lavorare per questo con l'obiettivo di offrire agli oltre 800.000 pendolari lombardi un servizio migliore di quello che abbiamo trovato". "Ai familiari delle vittime - ha concluso il presidente -, ai feriti e a tutti coloro che sono rimasti coinvolti, rinnovo il mio cordoglio e la vicinanza, mia, e di tutta Regione Lombardia".

Mattarella:  "Vanno assicurati standard di controllo e di manutenzione"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ricorre il primo anniversario del grave incidente ferroviario, che ha spezzato la vita di tre donne e provocato ferite, sofferenze, dolore in numerosi passeggeri del treno deragliato poco dopo aver superato la stazione di Pioltello-Limito, in Lombardia. In questo giorno di ricordo, desidero anzitutto esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime e a tutti coloro che hanno patito per le conseguenze di un disastro ingiustificabile. La sicurezza della rete di trasporti e l’efficienza del servizio costituiscono parte della qualità della vita, e della libertà stessa, della nostra comunità nazionale. Le garanzie sono affidate alle istituzioni pubbliche, agli organi di controllo e agli operatori, e non possono essere compresse o sacrificate in nome di altre priorità. La tragedia del treno regionale, affollato di pendolari, che la mattina del 25 gennaio di un anno fa uscì dai binari, causando lutti e angosce, oltre che disagi nella vita di molti, rappresenta un monito. Vanno assicurati standard di controllo e di manutenzione atti a scongiurare rischi ai cittadini che utilizzano servizi pubblici. Nel rinnovare i sentimenti di gratitudine verso i soccorritori e il personale sanitario, che affrontarono l’emergenza con dedizione e professionalità, rivolgo un saluto cordiale a tutta la comunità locale, che ha saputo unirsi nel sostegno e nella solidarietà e che ora, insieme ai familiari delle vittime e dei feriti, attende l’accertamento delle responsabilità nelle sedi giudiziarie”.

Santini (Trenord): "Qui per esprimere la nostra vicinanza"

In questa giornata di ricordo, siamo qui per esprimere la vicinanza di Trenord e di tutti i lavoratori alle persone che sono state coinvolte nell’incidente”. Lo ha dichiarato Federica Santini, Presidente di Trenord, presente con l’Amministratore Delegato Marco Piuri alla cerimonia di commemorazione dell’incidente ferroviario di Pioltello. “Sin dai primi momenti dopo l’incidente ci siamo attivati per mostrare la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e alle persone rimaste ferite e abbiamo fatto tutto quanto possibile per assicurare loro in breve tempo un sostegno concreto, definendo i dovuti indennizzi”.  "Altrettanto concreto è l’impegno che stiamo mettendo ogni giorno per migliorare il livello di servizio, la sua qualità e la sicurezza per i nostri viaggiatori".

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