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Svolta epocale per Aler. Cambia tutto. Inizia la rivoluzione

Svolta epocale per Aler. Cambia tutto. Inizia la rivoluzione

Entrerà in vigore a settembre in Lombardia il nuovo regolamento "per la programmazione dell'offerta abitativa pubblica e dell'accesso o permanenza nei servizi abitativi pubblici". E' quanto ha riferito il vice governatore lombardo e assessore alla Casa, Fabrizio Sala, parlando al termine della seduta di giunta che si è tenuta oggi nella sede dell'Aler, in via Romagna, a Milano. Presente anche il governatore Roberto Maroni, che ha sottolineato come la scelta della sede Aler vuole rimarcare l'impegno della Regione in questo settore così delicato. Soddisfatto Angelo Sala, presidente di Aler Milano: "E' una giornata speciale, perché va in porto una riforma che risponde a una operatività forte sul tema della casa".

FABRIZIO SALA: "SARANNO SEMPLIFICATI I PUNTEGGI"

"Abbiamo voluto, con il Presidente Maroni, riunirci nella sede di Aler Milano perché abbiamo approvato alcune delibere assolutamente importanti. A partire dal nuovo regolamento per le assegnazioni, che ha varie novità, come la programmazione dell'offerta abitativa integrata con la rete dell'offerta dei servizi alla persona in ambito sociale, ovvero in modo intercomunale. I bandi comunali vengono sostituiti da avvisi pubblici a carattere sovracomunale, eccetto Milano". Così il vice governatore lombardo e assessore alla Casa, Fabrizio Sala, dopo la Giunta di oggi.

"Avremo - ha sottolineato Fabrizio Sala - un mix abitativo: fino al 20 per cento verrà garantito l'alloggio alle famiglie indigenti, mentre il restante viene così suddiviso: 30 per cento agli anziani, 20 per cento a famiglie monoparentali, 15 per cento disabili, 20 per cento famiglie di nuova formazione, 10 per cento alle forze dell'ordine, 5 per cento definito dai piani di zona. Saranno semplificati poi i punteggi: la precedenza sarà data ai lombardi e a chi ha più anni di permanenza in un determinato comune". "Sono stati stanziati 20,9 milioni di euro per chi ha una morosità non superiore a 4mila euro, per chi paga regolarmente il canone, e poi per chi cerca un lavoro. Questa misura - ha precisato Sala - interessa tutti i comuni della Lombardia, quindi non solo quelli ad alta tensione abitativa". Il contributo massimo sarà di 1200 euro.

"Durante la riunione di oggi poi è stato deciso di stanziare 14,9 milioni di euro per la rimozione dell'amianto, di cui 8 arriveranno a Milano. A Pieve Emanuele arriveranno poi 6,69 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere ex-Incis, per avviare un intervento di housing sociale in locazione con patto di futura vendita. Verranno poi realizzati altri 50 alloggi nel patrimonio ERP di Aler. Su Lorenteggio verranno investiti 100,45 milioni di euro, con ulteriori 5 milioni stanziati nella giunta odierna (95,45 erano già stati stanziati)".

Per quanto riguarda il Piano di risanamento Aler Milano, "abbiamo preso atto dei risultati dello scorso anno. Sono state contenute le spese amministrative, la dismissione delle società partecipate, è stato azzerato il personale interinale e abbiamo registrato 116,6 milioni di euro di vendite, pari al 2 per cento del patrimonio totale". "Ringrazio il presidente Maroni che ha voluto fortemente la riforma - ha concluso Sala -. Da settembre inizieremo la sperimentazione in alcune aree, dai primi mesi del 2018 entrerà pienamente al regime. Il punto è che la casa l'avrà chi risiede da più tempo nei comuni lombardi e la singola famiglia - grazie a un sistema telematico - avrà anche la possibilità di scegliere l'alloggio in base alle proprie esigenze".

ANGELO SALA: "E' UNA GIORNATA SPECIALE, IL REGOLAMENTO PRESENTATO E' EPOCALE"

"Per la prima volta nella storia è stata fatta una Giunta all'interno della nostra sede - ha commentato con soddisfazione Angelo Sala, presidente di Aler Milano -. Oggi è una giornata speciale, perché va in porto una riforma che risponde a una operatività forte sul tema della casa. Il regolamento presentato è epocale, e riguarda tutti, le Aler più piccole e quelle più grandi, come quella di Milano (che è la seconda azienda in Europa)".

"In questi anni abbiamo incontrato difficoltà a selezionare le assegnazioni, sempre in capo ai comuni. Il rischio di creare ghetti l'abbiamo visto, ma con questa nuova sperimentazione si avrà sicuramente un miglioramento sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico. Oggi con questo nuovo regolamento la situazione cambia completamente. Non è possibile aumentare gli affitti, quindi è evidente che questa nuova soluzione permette di creare mix economici".

ROBERTO MARONI: "UNA SVOLTA IMPORTANTE"

"Credo che oggi si possa definire un giorno di svolta importante per il sistema delle Aler in particolare quella di Milano sotto alcuni aspetti", ha commentato il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni: "Sono tre le criticità: quella dei conti e della gestione. Per questo noi mettiamo molte risorse che non erano né scontate né obbligatorie, visti i tagli alla Regione che vengono dal governo. Noi abbiamo deciso di agire in questa direzione per sottolineare con il nostro intervento l'importanza e il valore sociale che dei servizi abitativi. Secondo: noi vogliamo naturalmente favorire chi risiede in Lombardia, senza discriminare nessuno. Però chi ha diritto a entrare, bisogna tutelarlo, e dobbiamo tenere conto delle radici". "Siamo molto orgogliosi, è stata appena inaugurata la sala operativa, e pure questo è un problema importante, quello della sicurezza. Abbiamo un protocollo con la prefettura e la questura che va sollecitato ogni tanto. Per adesso abbiamo messo tutte le energie necessarie e chiediamo alle forze dell'ordine di fare quello che è di loro competenza. Tutto questo è avvenuto e avviene anche grazie al nuovo presidente di Aler Milano".

"Ringrazio tutto il personale delle Aler e in modo particolare gli ispettori - ha proseguito Maroni -, che sono stati anche oggetto di atti di violenza fisica da parte dei soliti fenomeni dei centri sociali e che fanno un lavoro importante. La sicurezza non e' una nostra competenza, magari l'avessi: saprei certamente cosa fare. Abbiamo pero' fatto un Protocollo di intesa con Prefettura e Questura per gli sgomberi, perche' chi ne ha diritto deve poter stare nelle case. E anche se non se per si riesce a sgomberare perche' sono mille i trucchi adottati dagli abusivi, c'e' una forte collaborazione tra Regione, Aler, Prefettura e Questura, cosi' come con il Comune".

Il presidente, il vice presidente e l'assessore alla Sicurezza Simona Bordonali, lodata dal presidente per il suo impegno sul fronte della Sicurezza, hanno poi inaugurato la nuova sala operativa, per un piu' efficace monitoraggio e una maggiore sicurezza. Siamo impegnati per la sicurezza, a tutela dei cittadini. "Non facciamo questo per finire sui giornali - ha chiarito il presidente -, ma perche' e' giusto farlo, per aiutare chi ha bisogno e' perche' e' giusto salvaguardare il patrimonio della Regione Lombardia".

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