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Milano
Tangenti, Bonometti (Confindustria) indagato: 31mila euro a società di Comi
Lara Comi e Marco Bonometti

Tangenti, Bonometti (Confindustria Lombardia) indagato

Il presidente di Confindustria Lombardia e presidente dell'azienda Officine Meccaniche Rezzatesi Marco Bonometti risulta indagato per finanziamento illecito nella maxi indagine della Dda di Milano che otto giorni fa ha portato a 43 misura cautelari. Considerato vicino ad ambienti di Forza Italia, gli sarebbe contestato un finanziamento illecito da 31mila euro. Sotto i riflettori della Procura di Milano, una fattura per tale somma emessa nel gennaio 2019 da Omr holding ad una societa' Premium consulting srl, tra i cui soci figura Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e candidata alle prossime europee. Bonometti avrebbe finanziato due studi per l'espansione in Europa dei mercati.  Ieri Bonometti era stato ascoltato  nella veste di persona informata sui fatti.

Particolare dunque il meccanismo del finanziamento illecito: la cifra di 31mila euro sarebbe stata riconosciuta alla società per la stesura di un testo di poche pagine che risulta scaricabile anche su siti di tesi di laurea online. Altri due imprenditori che risultano indagati avrebbero utilizzato una strategia simile.

Ieri ad essere ascoltati sono stati altri testimoni ed indagati tra i quali un'avvocatessa ligure citata da Giuseppe Zingale, dg dell'ente Afol Metropolitana, come colei che, tramite l'eurodeputata forzista Lara Comi (che non risulta indagata), ha ricevuto consulenze dall'ente per un progetto, come ha spiegato lo stesso dirigente interrogato dal gip Raffaella Mascarino, che si proponeva di lanciare l'Agenzia per la Formazione, Orientamento e Lavoro in Europa.

Fontana: "Umanamente dispiaciuto, stimo Bonometti"

"Umanamente sono dispiaciuto perche' Bonometti e' una persona che stimo" ma "non ho nulla dire". Cosi' il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana si e' limitato a commentare la notizia dell'indagine per finanziamento illecito a carico del presidente di Confindustria Lombardia.

Lara Comi indagata

L'europarlamentare di Forza Italia Lara Comi risulta ora dunque indagata per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'indagine milanese, visto che è lei, secondo i magistrati, la destinataria del presunto finanziamento illecito di circa 31 mila euro erogato dal presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti. 

Secondo l'avvocato Gian Piero Biancolella, legale di Lara Comi, la presunta consulenza fittizia contestata alla societa' 'Premium Consulting', di cui la politica forzista e' socia ed amministratrice, costituirebbe invece "una prestazione resa dalla societa' , nell'ambito dell'oggetto sociale della stessa e nell'ambito delle specifiche competenze". "Quale legale dell'onorevole Comi - afferma Biancolella - posso con decisione contestare che sussista l'illecito ipotizzato". A Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, viene contestata una fattura da 31 mila euro emessa, nel gennaio 2019, dalla sua societa' Omr holding alla societa' Premium Consulting srl della candidata alle prossime europee con Forza Italia. La somma sarebbe stata versata sotto forma di una consulenza fittizia che avrebbe avuto come oggetto un testo di poche pagine, reperibile facilmente su un sito di tesi di laurea online. "Non vi era nessun motivo - conclude Biancolella - per simulare un contributo elettorale con una prestazione di servizi". 

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