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Tangenti in Lombardia, Altitonante: secondo no a revoca domiciliari
Fabio Altitonante

Tangenti in Lombardia, Altitonante: secondo no a revoca domiciliari

Fabio Altitonante resta ai domiciliari: il consigliere lombardo di Forza Italia si è visto rigettare per la seconda volta dal gip di Milano Raffaella Mascarino l'istanza di revoca avanzata dopo il supplemento di interrogatorio di garanzia. Il giudice ritiene infatti non mutata la situazione ed ha considerato poco credibile la versione resa da Altitonante riguardoal presunto finanziamento illecito di 25mila euro versati dall'imprenditore Daniele D'Alfonso, anche lui arrestato nell'indagine. Per il gip e' inverosimile che quei soldi, versati da D'Alfonso, come lui stesso ha messo a verbale, sarebbero stati dichiarati nella campagna elettorale per le Politiche dello scorso anno di Pietro Tatarella, ex vice coordinatore regionale forzista ora in carcere, suo "mandatario elettorale". E che con quei soldi quest'ultimo avrebbe organizzato un evento di comici e avrebbe fatto anche un volantino nel quale, oltre al voto per lui, si promuoveva anche quello per Altitonante, che in quel momento era candidato alle Regionali.

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