Tavolata multietnica a Milano: Saviano ci sarà, invitato anche... Salvini
Sabato alle 13 al Parco Sempione la tavolata multietnica voluta dall'assessorato alle Politiche sociali. Alta tensione sull'asse Roberto Saviano-Matteo Salvini
Tavolata multietnica a Milano: Saviano ci sarà, invitato anche... Salvini
"Ricetta Milano: congiungi un posto a tavola": si svolgerà domani a partire dalle 13 la maxitavola multietnica organizzata dall'associazione Kamba con l'aiuto dell'assessorato alle politiche sociali. Un evento con cui il Comune di Milano riafferma la propria posizione in fatto di accoglienza e integrazione. E che nelle ore della vigilia si sta caricando di ulteriori significati. Soprattutto attorno a due nomi, quelli di Roberto Saviano e Matteo Salvini. Protagonisti di un accesissimo scontro iniziato con la vicenda Aquarius e proseguito con l'affermazione del Ministro dell'Interno di voler valutare se per lo scrittore è ancora necessaria la protezione della scorta. L'autore di Gomorra salirà domani sul palco milanese, il leader del Carroccio è stato provocatoriamente invitato da Gabriella Nobile, madre adottiva 47enne che prima delle elezioni aveva scritto un post divenuto virale su facebook contro Salvini. E il sindaco Beppe Sala non ha chiuso a priori a questa evenienza.
Il programma della giornata
Il momento conviviale e di riflessione al Parco Sempione sarà introdotto dal sindaco e dall'Arcivescovo di Milano Mario Delpini. Alle 16 presso il teatro continuo di Burri l'intervento di Saviano, che sarà il preludio a diverse esibizioni: saliranno sul palco del Burri i comici dello Zelig Show condotto da Federico Basso e Davide Paniate, ma anche il cantante Frankie hi-nrg mc e la Treves blues band. Durante il pranzo, si esibiranno invece artisti e associazioni di alcune comunità straniere a Milano. Oltre 500 i volontari che forniranno supporto per la buona riuscita dell'evento. Per partecipare alla tavolata è necessario iscriversi sul sito www.ricettamilano.it. Tra le migliaia di partecipanti ci saranno anche gli ospiti di storici centri d’accoglienza milanesi, come Casa Jannacci e l’Opera Cardinal Ferrari e gli anziani iscritti ai centri socio-ricreativi. Si potrà portare del cibo da casa, ma non condividerlo oltre la cerchia dei familiari, ma si potrà andare al Sempione anche senza nulla e mangiare grazie al catering offerto dalla pizzeria Spontini e dal Refettorio ambrosiano.