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Milano

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Presenti all’incontro del tavolo convocato dal sindaco Sala  le maggiori sigle sindacali e imprenditoriali.

“Positivo l’incontro – ha detto uscendo Danilo Galvagni, segretario della Cisl milanese - noi abbiamo sollecitato il sindaco sul terreno dell’attrattività di Milano. Ma di pari passo vanno ristrutturate e risanate le periferie. Dobbiamo comunque guardare alle molte famiglie senza casa e ai bambini che consumano un solo pasto al giorno, alle fasce meno protette. Poi bisogna tenere assieme le due cose. Speriamo che il territorio possa essere mappato per definire le zone dove pensare a nuovi insediamenti lavorativi, che non siano solo industriali ma di carattere artigianale e di servizi, tutto ciò che serve per dare lavoro alle persone. Ma le due cose vanno gestite assieme”, ha concluso Galvagni.

“Noi abbiamo chiesto un tavolo di confronto, un protocollo di relazioni sindacali e questo è stato accolto”, ha esordito Massimo Bonini segretario della Camera del Lavoro. “Credo sia un fatto positivo, usciamo con un risultato che ci soddisfa. Verificheremo poi la qualità dei tavoli e i risultati che porteranno. Anche sulla città metropolitana abbiamo chiesto di lavorare su un avviso comune. Crediamo che l’area metropolitana sia l’area strategica di sviluppo e anche il governo ne deve tenere conto. Su questo abbiamo una risposta tiepida. Per parte nostra incalzeremo”, ha concluso il segretario della Cgil. “Bene il rilancio del Tavolo per lo sviluppo col coinvolgimento delle parti sociali”, ha detto Carlo Sangalli presidente della Camera di Commercio. “La sfida delle periferie si vince con una pluralità di azioni: dalla sicurezza al decoro urbano, dai trasporti agli eventi diffusi, ma soprattutto incentivando e facilitando la presenza delle imprese che portano occupazione e benessere sociale”.

“Al Comune chiediamo una riduzione delle imposte, come la Cosap, compatibilmente con le risorse a disposizione”. Ha concluso Sangalli. Per Confartigianato ha partecipato all’incontro il presidente Giovanni Barzaghi, a margine il segretario Paolo Ferrari ha spiegato che “Va molto bene metodo con la proposta di affrontare, con tutte le realtà imprenditoriali e i sindacati, i grandi temi. Infatti è necessario sviluppare ciascuna situazione, dalle periferie agli scali ferroviari. Noi come artigiani abbiamo un interesse particolare per migliorare il sistema della mobilità, naturalmente nell’insieme dell’area metropolitana. Anche una migliore attrattività di Milano può giovare al lavoro delle nostre imprese, l’esperienza di Expo è stata positiva. Occorre continuare a fare gioco di squadra per proseguire on la scia positiva che la città ha saputo creare”, conclude Ferrario. “Il tavolo si è istituzionalizzato – ha aggiunto Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani - con dei gruppi che discuteranno i problemi uno ad uno. Avanzeremo i nostri progetti, il punto centrale è quello del recupero delle periferie anche con l’insediamento delle imprese artigiane che possono rivitalizzare il tessuto dei quartieri”.

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