Teatro alla Scala e Cassa depositi e prestiti per la formazione dei giovani
Pereira: questa Zauberflote è uno dei rischi artistici più grandi che ho affrontato nella mia carriera
Die Zauberflote di Wolfgang Amadeus Mozart che va in scena dal 2 settembre con la direzione di +üd+ím Fischer, la regia di Peter Stein e solisti e Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala segna un punto di svolta nel "Progetto Accademia" del Teatro alla Scala, che proprio su questa iniziativa trova in Cassa depositi e prestiti (Cdp) un nuovo interlocutore in una prospettiva pluriennale. Nel 2017 il direttore Marc Albrecht e l'attore, regista e dal 2014 direttore della programmazione artistica del Festival di Salisburgo Sven-Eric Bechtolf lavoreranno con i ragazzi dell'Accademia a una nuova produzione dell'incantevole Hansel und Gretel di Humperdinck.
"L'investimento su questa Zauberflote e' uno dei rischi artistici piu' grandi che ho affrontato nella mia carriera - afferma il Sovrintendente Pereira -: presentare alla Scala uno spettacolo con le ambizioni di una produzione di professionisti ma realizzato con i giovani allievi di un'Accademia e' una scommessa che nessun grande Teatro al mondo ha ancora tentato. Se puo' provarci la Scala e' perche' nessun altro grande teatro ha al suo interno un'istituzione didattica di queste dimensioni e di questo livello. Coraggio, innovazione, eccellenza sono i valori che il Teatro alla Scala condivide con Cassa depositi e prestiti nel comune impegno per promuovere il futuro del Paese".
"Come Istituto Nazionale di Promozione - spiega il Presidente Claudio Costamagna - Cassa depositi e prestiti promuove i progetti a elevato standard sociale. La finalita' di questi interventi e' analoga a quelle di business: creare valore per le comunita' e i territori italiani. Per questi motivi, Cdp ha scelto di avviare una collaborazione con un'eccellenza mondiale come il Teatro alla Scala, al fine di realizzare un progetto innovativo, unicum nel mondo, che fonda le proprie radici nel valore della cultura e che punta a premiare il talento dei giovani, veri protagonisti del progetto e futuro del nostro Paese. Per loro Cdp intende avviare una serie di collaborazioni con primarie istituzioni culturali, finalizzate a coltivare il loro potenziale, risorsa preziosa per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico italiano"