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Milano
Terrorismo: Cassazione, 6 anni al 'kickboxer' Moutaharrik
Il pugile dell'Isis

Terrorismo: Cassazione, 6 anni al 'kickboxer' Moutaharrik

La Cassazione ha confermato quattro condanne, a due uomini e due donne residenti in Lombardia, per associazione con finalita' di terrorismo, per legami con l'Isis. Si tratta di Abderrahim Moutaharrik, il kickboxer di origine marocchine finito in carcere nell'aprile 2016, condannato a 6 anni dalla Corte d'Appello di Milano il 22 novembre 2017. Definitiva la condanna a 3 anni e 4 mesi per sua moglie, Salma Bencharki, con la quale, secondo quando ricostruito dall'inchiesta condotta da Digos e Ros e coordinata dalla procura di Milano, intendeva partire da Lecco per la Siria.

Confermate anche le condanne agli altri due imputati: 3 anni e quattro mesi a Wafa Koraichi e 5 anni e 4 mesi ad Abderrahmane Khachia, fratello di un giovane 'martire' morto in Siria. Durante le indagini era stato intercettato il cosiddetto 'poema-bomba', un messaggio audio ritenuto un'esortazione a colpire l'Italia. I quattro si sono sempre difesi asserendo che mai avrebbero compiuto azioni violente e negando contatti con il Califfato. La Cassazione ha ritenuto inammissibili i ricorsi presentati dai difensori, concordando con quanto chiesto nella sua requisitoria dal sostituto pg Luigi Birritteri, per il quale "non si puo' dire che le corti di merito abbiano applicato il diritto penale del nemico. Hanno applicato il nostro diritto penale, che e' l'unica arma che abbiamo per sconfiggere il terrorismo". 

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