Terrorismo, espulso egiziano che incitava alla jihad
Terrorismo, il Viminale rende nota l'espulsione di un egiziano su segnalazione della Questura di Milano
Terrorismo, espulso egiziano che incitava alla jihad
Un cittadino egiziano e' stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Lo rende noto il Viminale in una nota. Si tratta di un 44enne che recentemente e' emerso all'attenzione della Questura di Milano per i suoi contatti con soggetti caratterizzati da profili radicali. Con questa espulsione, la sedicesima del 2018, sono 253 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1 gennaio 2015 ad oggi. L'egiziano, proprio per il suo estremismo era stato allontanato dall'Associazione Islamica di Cremona. Dagli approfondimenti esperiti in ambito di collaborazione internazionale e' stato accertato che lo straniero era gia' stato espulso dalle Autorita' francesi nel 2010 in quanto autore di prediche che incitavano alla violenza ed al jihad contro l'Occidente. Lo scorso 30 gennaio e' stato poi rintracciato nella provincia di Monza-Brianza e, per questi motivi, e' stato rimpatriato, con accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Malpensa.