Terrorizzava assessore comunale del Milanese: arrestato
Terrorizzava assessore del Milanese: "Devi morire". Arrestato per stalking
Terrorizzava assessore comunale del Milanese: arrestato
Perseguitava quotidinamente Paola Battaglia, assessore alle politiche sociali di Pieve Emanuele, comune del Milanese a Sud del capoluogo: quasi ogni giorno si presentava sotto casa sua e la terrorizzava con minacce come "devi morire". L'uomo, 54 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri ieri pomeriggio intorno alle 17.30 dopo l'ultimo episodio di atti persecutori a danno della donna. Appostamenti, minacce e atti di stalking che proseguivano da un paio d'anni. Da quando cioè quando l'assessorato alle politiche sociali del Comune di Pieve Emanuele gli aveva revocato, per mancanza di requisiti, il benefit di alcuni buoni pasto, dal valore complessivo di un centinaio di euro al mese, che fino ad allora gli era stato concesso per integrare la sua bassa pensione. La prima denuncia nei suoi confronti risale al 2016. L'ultima nel luglio scorso, quando lo stalker si presentò per l'ennesima volta sotto casa della vittima, violando però il regime di libertà vigilata a cui era sottoposto. L'arresto è scattato ieri, con i carabinieri di Pieve Emanuele che lo hanno sorpreso in flagranza di reato. Bloccarlo non è stato facile. "Vi denuncio tutti al giudice tutelare", sono le parole rivolte dallo stalker ai militari che lo hanno ammanettato. Il 54enne è ora rinchiuso nel carcere di San Vittore. Non gli sono stati concessi gli arresti domiciliari perchè lui vive poco lontano dalla sua vittima: una misura cautelare più "morbida" del carcere, in questo caso, avrebbe potuto rivelarsi inefficace.