Tifoso morto: revocati domiciliari all'ultrà Da Ros
Revocati i domiciliari all''ultrà Luca Da Ros dal gip perché ha collaborato alle indagini
Tifoso morto: revocati domiciliari all'ultrà Da Ros
Torna libero Luca Da Ros, uno degli ultras arrestati nell'inchiesta sugli scontri dello scorso 26 dicembre prima di Inter-Napoli, nei quali ha perso la vita Daniele Belardinelli.
Da Ros, gia' scarcerato lo scorso 5 gennaio per aver collaborato con i magistrati, era ai domiciliari. Ora il gip Guido Salvini ha revocato anche i domiciliari.
Da Ros, ultrà nerazzurro, era stato incarcerato due giorni dopo gli scontri di via Novara assieme ad altri ultras interisti. Gia' nell'interrogatoriosubito dopo l'arresto aveva fatto il nome di Marco Piovella (poi finito in carcere), detto 'il Rosso', uno dei capi dei Boys della curva interista che avrebbe dato gli "ordini" per l'agguato contro gli ultras napoletani. E poi aveva continuato a collaborare con la giustizia segnalando alcuni dei partecipanti all'assalto, tra cui Nino Ciccarelli, capo dei Viking della curva, anche lui poi arrestato. Da Da Ros sono dunque arrivati numerosi dettagli utili per capire le modalita' dell'attacco e risalire ai responsabili dell'omicidio di Belardinelli, nonostante le minacce e le pressioni ricevute.
Per Da Ros, come per gli altri cinque arrestati al momento nell'inchiesta con l'accusa principale di rissa aggravata, nei giorni scorsi il gip ha disposto il processo con rito immediato.
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