A- A+
Milano
"Tornatene nella tua 'Bèri'": pugliese di Cremona porta in tribunale i vicini
Lino Banfi

Cremona, denuncia i vicini che le dicono: "Tornatene nella tua 'Bèri'"

A Cremona, una donna di 50anni, originaria di Bari ma residente da 22 anni nella città lombarda, ha denunciato in Procura le presunte discriminazioni e gli atti persecutori che subirebbe di continuo, da parte della vicina e proprietaria di casa, soltanto perché meridionale.

La donna barese e i vicini: "Tornatevene nel Meridione"

La donna, suo marito e sua figlia – in una lettera inviata al primo cittadino del capoluogo pugliese , come riporta “La Gazzetta del Mezzogiorno” - dicono di pagare regolarmente l’affitto e di rispettare ogni tipo di dovere e di collaborazione condominiale. Ma le discriminazioni continuerebbero ugualmente con espressioni del tipo “tornatavene nel Meridione”, “tornatevene nella vostra “Bèri”, storpiando il nome della città pugliese nel modo che ha reso familiare a tutti in Italia Lino Banfi.  

La lettera al sindaco del capoluogo pugliese: il nome di Bari storpiato in Bèri

Sentendosi offesa, la 50enne ha sporto denuncia in Procura: il 7 luglio, in Lombardia, partirà il processo. Intanto la signora ha voluto avvisare il sindaco, Antonio Decaro, della storpiatura con cui viene pronunciato il capoluogo della Puglia.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
baribericremonadenunciadiscriminazionemeridioneprocesso







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.