Trasporti, Lombardia popolare rilancia: "Fusione Trenord-Atm"
Regione, Lombardia Popolare ha depositato un ordine del giorno per rilanciare il (complesso) progetto di fusione tra Trenord e Atm
Il capogruppo di Lombardia Popolare Angelo Capelli ed il coordinatore regionale Alessandro Colucci hanno depositato quattro ordini del giorno in merito al piano di Mobilità di Regione Lombardia che domani sarà discusso durante la seduta di Consiglio Regionale. Queste le loro parole: “Con questi Ordini del Giorno vogliamo dare un’indicazione precisa sulla direzione che la mobilità lombarda dovrà prendere nei prossimi anni e sul ruolo di player che la Regione dovrà giocare. Dalla fusione Fnm-Atm sul fronte della gestione del trasporto pubblico locale sino al ruolo di guida di Ferrovie Nord in Trenord, senza dimenticare il tema degli aeroporti e lo sviluppo sostenibile del nostro sistema di trasporti”.
Nello specifico il coordinatore Colucci sulla fusione Fnm-Atm ha sottolineato come sia prioritario “avviare un percorso ragionato di integrazione dei servizi presenti così da procedere a uno sfoltimento di sovrapposizione e duplicazioni dei servizi di mobilità per i cittadini. Un percorso ancor più necessario in una Regione come la nostra dove ogni giorno oltre 700mila persone vengono trasportate su ferro e più di 2 milioni sulle linee urbane e della metropolitana milanese, numeri unici nel panorama nazionale. Per questo crediamo sia giunto finalmente il momento di avviare una fusione tra Fnm e Atm con lo scopo di migliorare il trasporto pubblico nell’interesse dei cittadini milanesi e lombardi.”
Come raccontato su Affari Italiani, il progetto di fusione affascina anche Roberto Maroni ed ha attirato l'interesse del sindaco di Milano Beppe Sala, ma che vede i livelli tecnici fortemente perplessi sulla fattibilità dell'intera operazione.
“Chiediamo alla Giunta – prosegue il coordinatore di Lombardia Popolare – di avere il coraggio di avviare in Lombardia quel processo di modernizzazione e semplificazione che serve al sistema di trasporti dell’intero Paese. Per questo la Regione dovrà individuare il percorso migliore per favorire una integrazione tra Fnm-Trenord e Atm in prima istanza, e in seguito con tutti gli altri operatori del trasporto pubblico locale gomma che solo in Lombardia sono ben 80. Riusciremo così a creare un polo lombardo del TPL in grado, con un valore di produzione superiore ai 2 miliardi di euro, di muovere e reperire finanziamenti per oltre 10 miliardi di euro nei prossimi 10/15 anni per investimenti".