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Milano
Trenord, corse tagliate: Fontana incontrerà ministro Toninelli
SCHIAFFO 5 - Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti. Canta vittoria per il mancato aumento dei pedaggi
autostradali. Ma finirà diversamente. Perché i rincari sono soltanto congelati. Ne riparliamo tra sei mesi.

Trenord, corse tagliate: Fontana incontrerà ministro Toninelli

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrerà mercoledì prossimo 14 novembre, il ministro Toninelli e i vertici di Trenitalia, Rfi e Trenord. Lo ha annunciato lo stesso governatore a margine di un convegno. Per quanto riguarda il piano di emergenza presentato ieri in Commissione consigliare dall'amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, il presidente ha detto che "Martedì ne discuteremo in Aula e dopo faremo le valutazioni anche per rispetto del Consiglio regionale". Per quanto riguarda i presunti tagli di alcune corse il presidente ha precisato che "gli autobus saranno utilizzati solo per corse che hanno meno di 50 passeggeri e in orari di non particolare utilizzo. Soprattutto non andremo ad incidere sulle tratte dei pendolari". "Diciamo le cose come stanno - ha concluso Fontana - altrimenti è ovvio che sulla gente ha un impatto negativo. La situazione, purtroppo, è quella che è e i treni non si comprano al supermercato".

Paolo Grimoldi, segretario della Lega lombarda, commenta: "Le infrastrutture ferroviarie lombarde necessitano di maggiori investimenti e risorse da parte di RFI, come evidenziato dall’assessore regionale lombardo ai Trasporti, Claudia Terzi.Per questo sollecitiamo il ministro Toninelli, anche alla luce dell’incontro programmato la settimana prossima con il governatore lombardo Attilio Fontana e i vertici di Trenitalia e RFI, a indicare come priorità per gli interventi di RFI la rete ferroviaria lombarda, per la semplice ragione che in Lombardia si muove in assoluto il maggior numero di pendolari e parliamo della Regione che da sola produce oltre un quinto del PIL nazionale. Per questo la priorità degli interventi deve essere concentrata sulla rete ferroviaria lombarda. Al contempo è necessario che anche Trenitalia dia un contributo più efficiente e rapido al ricambio della flotta di Trenord: devono essere spostati sulla Lombardia in tempi brevi treni nuovi come sta avvenendo in altre Regioni, in modo da accelerare l'uscita dall'emergenza. Ricordo che Regione Lombardia ha investito 3 miliardi in Trenord (1,4 miliardi fino adesso e 1,6 per l'acquisto di nuovi treni), mentre Trenitalia ha messo solo 170 milioni di euro. È  necessario quanto prima iniziare a pareggiare il volume degli investimenti".

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