A- A+
Milano
Treviglio, vandalizzata sede di Fratelli d'Italia
Treviglio, la sede di Fratelli d'Italia vandalizzata

Treviglio, vandalizzata sede di Fratelli d'Italia

“La sede di Fratelli d’Italia di Treviglio, in provincia di Bergamo è stata vandalizzata questa notte con scritte pesantemente offensive. Sulle saracinesche si può leggere ‘Siete solo altra m… da pulire’ o ‘io sopra al fascio ci…’. Lo spazio intitolato a Pino Rauti e destinato ai nostri sostenitori deve ancora essere inaugurato e già non mancano le intimidazioni. Proprio ai nostri militanti esprimo tutta la mia vicinanza e supporto": lo riferisce Franco Lucente, Presidente Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia

Prosegue la nota: "Si tratta di un’azione gravissima e che deve essere condannata da tutte le forze politiche. Abbiamo appreso la notizia da Paolo Melli e Valentina Tugnoli, nostri militanti sul territorio bergamasco e le foto non lasciano dubbi sugli autori del gesto incivile. La sinistra è da sempre famosa per fare del vittimismo una delle proprie armi, ma i loro sostenitori non mancano mai di dare prova del disprezzo che provano nei confronti dei propri avversari anche attraverso gesti del genere. Possono utilizzare fantocci impiccati, mostrare cartelli con minacce di morte, vandalizzare le nostre sedi, ma non comprendono che tali comportamenti non possono che confermare il nostro essere dalla parte giusta, dalla parte della politica civilizzata e il mio orgoglio di appartenenza a questo partito”.

 

Commenti
    Tags:
    trevigliofranco lucentefratelli d'italia







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.