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Truffa, scoperto uomo con 17 alias: sequestrati beni per mezzo milione

Truffa, scoperto uomo con 17 alias: sequestrati beni per mezzo milione

Sequestrati beni per mezzo milione di euro dalla Polizia di Stato ad un uomo di origini slave con 17 alias e numerosi precedenti per truffa. 

Tre macchine, una villa su 4 piani con box, piscina e giardino, un negozio allestito a bar, a Baranzate, sono stati sequestrati dalla divisione anticrimine della Polizia di Stato al 36enne di origini slave ma nato in Perù, Alfredo Lindley. L'uomo, residente a Baranzate, in via Manzoni 19, ha almeno 17 ALIAS, è stato condannato 9 volte in passato e lo scorso martedì gli sono stati sequestrati beni per un valore totale di mezzo milione di euro. La prima condanna risale al 1995, l'ultima al 2010, fino al 2009 si è dedicato ai furti in appartamento, poi alle truffe. Tra gli ultimi furti in appartamento anche quello ai danni della vedova Trussardi, Maria Luisa Gavazzeni, avvenuto in piazza Duse nel 2010: era stata portata via una cassaforte con gioielli per un valore totale di 2 milioni di euro.

Dal 2009 in poi, si è dedicato alla truffe cercando le vittime on line nei siti di annunci e rifilando loro banconote false fingendo un cambio di valute vantaggioso oppure rapinandoli. Le tre vetture sequestrate lo scorso martedì sono una BMW da 28mila euro, una Porsche Cayenne da 65mila euro e una Audi da 68mila. Al momento l'uomo risulta irreperibile, è sposato con una donna di origini slave con precedenti.

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