Ucraina, soldi insanguinati dall'omicidio di un giornalista di Pavia
Il reporter Andrea Rocchelli fu ucciso nel 2014. Da allora il governo di Kiev non ha fatto luce sul caso. Grimoldi: "Vogliamo risposte".
Italia, in Ucraina miliardi di euro macchiati dal sangue di Andrea Rocchelli
Una scia di soldi insanguinati, enorme, di miliardi di euro. Sono quelli che dall'Italia arrivano in Ucraina. Malgrado un omicidio, tremendo, di un giovane di Pavia. Un giornalista. Oggi se ne è parlato ad Assago, alla tavola rotonda “Il caso Andrea Rocchelli e lo stato dei diritti umani e della libertà di parola in Ucraina”.
"All'Ucraina, al Governo ucraino, chiediamo risposte e vogliamo giustizia su un giornalista italiano, Andrea Rocchelli, un ragazzo italiano trucidato senza un perché - ha detto Paolo Grimoldi, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, membro del Consiglio d’Europa e capo della delegazione italiana presso l’OSCE - Vogliamo sapere cosa è successo, vogliamo i nomi dei responsabili di questo delitto. Questo caso per certi versi è analogo a quello di Regeni, ucciso in Egitto. Ci sono questioni ascrivibili al Governo ucraino sotto forma di collaborazione e trasparenza, l'attuale Governo non ha fatto quanto possibile per dare le risposte che abbiamo chiesto sull'omicidio di questo giornalista italiano".
Grimoldi: "Il governo ucraino ci dia risposte"
Andrea Rocchelli, fondatore e membro del collettivo di fotografi indipendenti Cesura, è stato ucciso il 24 maggio del 2014 ad Andreyevka, vicino a Sloviansk Raion, mentre documentava le condizioni dei civili durante il conflitto nel Donbass. "Adesso vogliamo risposte dall'Ucraina e siamo chiari, rivolgendoci a tutti gli europarlamentari italiani - ha proseguito Grimoldi - all'EuroParlamento si stanno per votare tutta una serie di questioni che riguardano l'Ucraina, ecco prima di votarle noi chiediamo al Governo ucraino di farci avere le risposte, la verità, sul delitto di Andrea Rocchelli. Come componente della delegazione italiana dell'Osce farò tutto quanto possibile per arrivare alla verità sul caso Rocchelli e utilizzerò tutti gli strumenti istituzionali a mia disposizione per avere giustizia e lo farò anche a Kiev, quando insieme alla delegazione internazionale dell'Osce, saremo in Ucraina per vigilare sul voto delle elezioni presidenziali. Sperando che con le prossime elezioni in Ucraina si possa avere un governo che metta al primo posto le questioni della giustizia e della verità, anche se riguardano un cittadino italiano".
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